Ci scrive Sara Baldi, Infermiera: “gli ECM così come sono strutturati oggi non portano ad alcuna crescita professionale”.

Salve Direttore,

trovo assurdo che ci sia chi se ne accorge solo oggi che gli ECM sono una mera conta dei crediti e che l’obbligo di assolverli non comporta alcuna crescita professionale in quanto non vengono fatti per aumentare il livello di conoscenze nel proprio ambito lavorativo.

Purtroppo i fattori sono molti:

– mancanza di permessi per la formazione e ci si trova a dover utilizzare il propri riposi;
– mancanza di incentivi economici, non è proporzionale il livello di formazione con la retribuzione;
– impossibilità di mettere in pratica ciò che si apprende in quanto molti corsi sono lontanissimi dalle realtà lavorative;
– mancanza di corsi specifici ,come per esempio per chi lavora in sala operatoria e quelli che ci sono sono a pagamento durante giornate lavorative, per cui un professionista oltre a pagare per tenersi aggiornato deve utilizzare un giorno delle sue ferie. Non mi dite che ci sono i permessi dedicati perché nel privato non sono contemplati.

Perciò tutto finisce all’italiana.

Sara Baldi, Infermiera

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Proroga al 2023 obblighi formativi ECM: obbligatorio seguire corsi su Radioprotezione per Medici, Infermieri e Infermieri Pediatrici.

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