Un Medico e un ex-Infermiere in pensione sono stati condannati per certificazioni fasulle. Prendevano soldi per dichiarare cose non vere.
Antonello Amelina, un medico del Santo Spirito di Roma, è coinvolto in una vicenda giudiziaria relativa al rilascio di certificati ortopedici falsi mirati al riconoscimento dell’invalidità civile. Amelina è accusato di aver emesso attestazioni senza effettuare alcuna visita al beneficiario. Enzo Di Ruzza, ex infermiere, è stato condannato a tre anni di reclusione per corruzione del medico e altri reati, come il falso.
La vicenda risale alla tarda primavera del 2022, quando Di Ruzza, contattato da amici interessati a ottenere certificati per l’invalidità civile, avrebbe proposto al medico Amelina una transazione finanziaria per ottenere documenti falsi. Amelina avrebbe enfatizzato le presunte patologie ortopediche dei beneficiari senza mai visitarli. Di Ruzza ha ricevuto denaro da ogni beneficiario, trattenendo una parte per sé e consegnando il resto al medico.
Nonostante Amelina sia stato condannato, è ancora sotto inchiesta in quanto il giudice ha respinto la sua proposta di patteggiamento. I beneficiari dei certificati non sono stati indagati, poiché, secondo la Procura, non avrebbero corrotto Amelina per ottenere un vantaggio.
La difesa di Di Ruzza ha sostenuto che i soldi ricevuti dai beneficiari erano destinati alle spese sostenute per la pratica. La vicenda evidenzia il coinvolgimento di operatori sanitari in attività illegali legate alla fornitura di certificati medici falsi per scopi fraudolenti.