Diabete, il Trapianto di Isole Pancreatiche è un successo, con i primi pazienti che stanno bene. Ecco cos’è, quali sono i requisiti e come funziona.
Dopo il successo del primo Trapianto di Isole Pancreatiche eseguito a Padova, è boom di richieste. Ma cos’è e come funziona?
Innanzitutto si tratta di una procedura chirurgica che consiste nel trapianto delle cellule che producono insulina, chiamate isole pancreatiche, da un donatore a un paziente con diabete.
L’insulina è un ormone che aiuta il corpo a utilizzare il glucosio per produrre energia. Le persone con diabete non producono abbastanza insulina o non la utilizzano in modo efficiente. Questo può portare a livelli elevati di glucosio nel sangue, che possono causare complicazioni come malattie cardiache, ictus, danni ai reni e cecità.
Questo nuovo tipo di trapianto può aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue e prevenire o ritardare lo sviluppo di complicazioni del diabete.
Chi può essere candidato?
I candidati ideali sono persone con diabete di tipo 1 che:
- Hanno un controllo del glucosio inadeguato nonostante la terapia medica;
- Sono a rischio di sviluppare complicazioni del diabete;
- Sono in buona salute generale.
Come viene eseguito?
Può essere eseguito in due modi:
- Trapianto allo stato fresco: le isole pancreatiche vengono prelevate dal pancreas di un donatore deceduto e trapiantate nel paziente entro 24 ore;
- Trapianto di isole pancreatiche congelate: le isole pancreatiche vengono prelevate dal pancreas di un donatore deceduto e congelate. Possono essere trapiantate nel paziente in un secondo momento, quando necessario.
In entrambi i casi, le isole pancreatiche vengono trapiantate iniettandole nella vena porta, che porta il sangue al fegato. Il fegato è un organo efficiente nell’assorbire le cellule delle isole pancreatiche.
Quali sono i rischi?
I rischi includono:
- Rigetto delle cellule trapiantate;
- Infezioni;
- Emorragie;
- Danni agli organi vicini.
Quali sono i risultati attesi?
I risultati del trapianto possono essere molto buoni. Molti pazienti che ricevono isole pancreatiche riescono a controllare i livelli di glucosio nel sangue senza dover assumere insulina.
Tuttavia, il trapianto di isole pancreatiche non è una cura definitiva per il diabete. Le cellule trapiantate possono essere soggette al rigetto, che può richiedere un trattamento con farmaci immunosoppressori.
La ricerca continua.
I ricercatori stanno lavorando per migliorare i risultati. Alcune aree di ricerca includono:
- Lo sviluppo di nuove tecniche;
- La ricerca di modi per ridurre il rischio di rigetto delle cellule trapiantate;
- Lo sviluppo di metodi per produrre cellule delle isole pancreatiche in laboratorio.
Queste ricerche potrebbero portare a un futuro in cui il trapianto di isole pancreatiche sarà una cura definitiva per il diabete.