Il segretario della FIALS Taranto, Emiliano Messina, ha lanciato un grido d’allarme per la sanità pugliese, a seguito della stretta sui conti decisa dal governo regionale.
Emiliano Messina, Infermiere e segretario della FIALS Taranto, ha denunciato una serie di problemi, tra cui:
- La mancata proroga dei contratti a termine per il personale sanitario, che mette a rischio l’organizzazione dei reparti di degenza.
- La carenza di personale, che rende irrealizzabile il nuovo ospedale San Cataldo e la missione 6 del PNRR.
- I problemi legati alla fornitura di materiale per l’assistenza e per i servizi igienici.
- La mancanza di autonomia delle aziende sanitarie.
- I problemi legati all’applicazione delle innovazioni previste dal contratto nazionale per la valorizzazione del personale sanitario.
In particolare, Messina ha sottolineato che la Puglia è “fanalino di coda in Italia per diritti e sicurezza delle cure”.
La FIALS ha annunciato che è pronta ad aprire una vertenza con una mobilitazione senza precedenti.
Le dichiarazioni di Messina sono preoccupanti e confermano le difficoltà che sta attraversando la sanità pugliese.
La mancanza di fondi e di personale stanno mettendo a rischio la sicurezza delle cure, con conseguenze gravi per i cittadini.
È necessario che il governo regionale intervenga con misure urgenti per risolvere questi problemi, prima che sia troppo tardi.
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