Infermiere di Elisoccorso: “al Sud il ruolo non viene dato a chi è competente”.

Ci scrive e si sfoga con noi Infermiere di Elisoccorso tornato dal Nord nella terra natia: “al Sud il ruolo non viene dato a chi è competente”.

Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,

mi reco in centrale 118 mentre; ero li; ho chiesto se potevo iniziare a svolgere il servizio di Elisoccorso avendo completato il corso Hems con il brevetto Cisa Ikar. La risposta è stata ovviamente no. Ho chiesto il perché? Mi è stato detto che si può svolgere il servizio di elisoccorso in base all’anzianità.

Ho chiesto se servissero requisiti e mi hanno risposto di no, perché nelle regioni del Sud non prevede requisiti per poter espletare il servizio di Elisoccorso; mi hanno detto di vedere la legge regionale.

Mi sono sentito abbastanza umiliato a dire il vero, nonostante tutti gli studi dopo la laurea mi è stato risposto come vi ho detto. Ho anche un master in anestesia e rianimazione alla Bicocca di Milano, più mille attestati sui corsi avanzati.

Nel 2022 prevale ancora un ragionamento medievale sulla preparazione, lo studio e tutti i sacrifici che ci stanno dietro per partecipare ai corsi. Da premettere che sono tutti a mia carico le spese.

Ho visto colleghi sull’Elisoccorso che forse l’unico corso che hanno fatto è quello dalle suore per prendere il diploma di infermiere.

Tutto ciò è davvero desolante e fa passare la voglia e la passione per questo lavoro. Io mi chiedo se nel 2022 tutto ciò sia normale, bisognerebbe uniformare tutte le basi e fissare dei requisiti comuni.

Da precisare che nel Meridione, quasi dappertutto, non si usa il verricello ed io sono abilitato ad usarlo.

Scusate lo sfogo però da professionista che ha sempre lavorato tra pronto soccorso e 118 in realtà dove si lavora davvero bene, tornare al Sus e vedere ancora queste situazioni è davvero triste e umiliante.

Grazie.

Un Infermiere di Elisoccorso