Liguria terza in Italia per Personale Infermieristico: successo del Piano Assunzioni nell’Assistenza Domiciliare.
La Liguria si posiziona al terzo posto in Italia per il numero di infermieri, con una media di 6,65 professionisti dell’assistenza ogni mille abitanti, superata solo dal Friuli Venezia Giulia e dall’Emilia Romagna. I dati, provenienti dalla Fondazione Gimbe e relativi al quarto trimestre del 2023, attestano il successo del Piano Assunzioni nell’ambito dell’assistenza sanitaria.
I Commenti dell’Assessore alla Sanità:
L’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola, ha commentato positivamente i risultati, sottolineando l’importanza del piano assunzioni nonostante le critiche superficiali. La Liguria supera la media nazionale, che si attesta a 5,06 infermieri ogni mille abitanti, confermando l’efficacia delle politiche regionali.
Focus sull’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI):
Gratarola ha fornito dettagli sulla situazione dell’ADI-Assistenza Domiciliare Integrata, evidenziando un significativo aumento nel numero di anziani assistiti a livello domiciliare. Partendo da 15.638 assistiti over 65 nel 2019 (3,5% della popolazione), la Liguria mira a raggiungere l’obiettivo di assistere 41.456 pazienti totali su una popolazione over 65 di 437.342 entro il 2025 (10% della popolazione).
Risorse Economiche e Prospettive Future:
Essere in linea con gli obiettivi ministeriali ha consentito alla Liguria di accedere a risorse finanziarie significative. Per il biennio 2022-2023, sono disponibili 18 milioni di euro, stimati circa 29 milioni per il 2024 e 32 milioni nel 2025. Questi finanziamenti rappresentano un supporto essenziale per migliorare l’assistenza domiciliare e garantire un adeguato livello di cure per la popolazione anziana.
Conclusioni:
La Liguria dimostra il suo impegno nell’offrire un sistema sanitario efficiente, investendo nelle risorse umane e nell’assistenza domiciliare. Il successo ottenuto nei piani assunzioni e la prospettiva di ulteriori finanziamenti indicano una direzione positiva per la salute e il benessere della popolazione regionale.
