La FIALS di Imola è sul piede di guerra. Grave Carenza di Personale e Proclamazione dello Stato di Agitazione Sindacale all’Azienda USL.
IMOLA. La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (FIALS), sindacato maggiormente rappresentativo della sanità provinciale e primo sindacato in Ausl di Imola, ha dichiarato uno stato di agitazione sindacale in risposta alla grave carenza di personale infermieristico e tecnico nell’Azienda USL di Imola.
La situazione critica è evidente in diversi reparti, inclusi il Dipartimento Medico e Geriatrico, il Dipartimento Chirurgico, il Blocco Operatorio, la Pediatria, l’Ortopedia, la Radiologia e l’Assistenza Domiciliare, con carichi di lavoro elevati e situazioni di stress psico-fisico per gli operatori.
La FIALS denuncia il mancato reclutamento tempestivo di personale, con almeno 20 infermieri mancanti e altri in procinto di dimettersi. Le condizioni lavorative, caratterizzate da turni asfissianti, riposi saltati, e aggressioni verbali e fisiche, stanno portando gli operatori al limite delle loro capacità fisiche ed emotive.
Inoltre, la FIALS critica la gestione delle risorse umane nel Dipartimento Infermieristico e Tecnico, evidenziando mobilità d’ufficio selvagge e la mancanza di programmazione adeguata dei turni. Gli operatori si trovano spesso spostati da un reparto all’altro senza comunicazioni adeguate e senza considerare i tempi di vita dei professionisti coinvolti.
La richiesta di attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione, in conformità con la legge 146/90, è un tentativo della FIALS di risolvere le criticità segnalate attraverso un confronto conciliativo.
La FIALS afferma che l’intero ospedale è al collasso, e l’arrivo imminente dell’influenza stagionale renderà la situazione ancora più difficile. La federazione sindacale chiede un adeguato reclutamento di personale e un riconoscimento economico per gli sforzi straordinari compiuti dal personale sanitario.
La proclamazione dello stato di agitazione sindacale è il primo passo verso una soluzione delle problematiche e, in assenza di progressi nelle trattative, potrebbe portare alla proclamazione di uno sciopero per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un’assistenza di qualità ai cittadini Imolesi.
La FIALS si appella alle istituzioni e all’Azienda USL di Imola affinché prendano seriamente in considerazione le richieste sindacali e lavorino insieme per risolvere la situazione attuale.
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