FIALS Bergamo. Richiesta chiarimenti e provvedimenti in merito all’applicazione delle norme contrattuali per i buoni pasto.
La FIALS di Bergamo scende nuovamente in campo per chiedere, a nome del segretario provinciale Alfredo De Marchi, l’applicazione dei dettami contrattuali (CCNL 2019-2021 Comparto Sanità) relativi ai buoni pasto. Lo fa mediante una missiva, a firma dell’avv. Carlo Menga, indirizzata ai vertici dell’ASST Bergamo Est.
Ecco la missiva.
Gentili Responsabili delle Strutture Sanitarie destinatarie,
mi rivolgo a voi in qualità di rappresentante della “FIALS – CONF. S.A.L.” per conto del Segretario provinciale di Bergamo, Sig. ALFREDO DE MARCHI.
Desideriamo richiamare la vostra attenzione sulla questione della corretta applicazione delle norme contrattuali che riconoscono il diritto del personale dipendente all’uso del servizio mensa o di modalità sostitutive, come il Buono Mensa pari ad Euro 9,00, come sancito dall’art. 4 del CCNL 2009 e dalla Pre-Intesa – Direz. Gen. Sanità – Lombardia – OO.SS. Regionali del 04.02.2010.
Contrariamente ad altre strutture sanitarie della Regione Lombardia, non abbiamo ancora ricevuto un chiaro e univoco impegno da parte vostra per affrontare adeguatamente questa questione. La “Segreteria Provinciale FIALS di Bergamo” ha sollevato questa problematica in comunicazioni verbali e scritte già dal 07.12.2016, senza ricevere una risposta soddisfacente, nemmeno in occasione dei contatti relativi alla Pre-Intesa del CCNL 2017.
La giurisprudenza di legittimità giuslavorista, come evidenziato nella Corte Cass. Sent. n. 5547/2021, ha chiaramente affermato il principio che il buono pasto sostitutivo spetta al lavoratore con un orario di lavoro giornaliero eccedente le 6 ore, turnazioni notturne comprese.
Chiediamo quindi un chiarimento entro quindici giorni dal ricevimento di questa lettera in merito alla concessione del riconoscimento economico per i dipendenti interessati. In mancanza di riscontro, la FIALS non potrà fare altro che fornire ai propri iscritti l’assistenza necessaria per avviare ricorsi di lavoro individuali, al fine di tutelare i loro diritti economici.
Restiamo in attesa di un tempestivo riscontro nel senso richiesto e rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Distinti e cordiali saluti,
Avv. Carlo Menga
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