La documentazione clinica e Infermieristica: sintesi dei profili di responsabilità. Se ne parla in uno studio del collega Francesco Palladino.
La cartella clinica e quella infermieristica sono ritenute oramai strumenti imprescindibili e univoci ai fini assistenziali. Esse sono redatte dalla integrazione multidisciplinare dei vari professionisti che vi concorrono. Trattandosi di un atto pubblico, la documentazione, oltre alla finalità assistenziale che ricopre, è anche uno strumento medico-legale dove, in un’ottica di prevenzione degli eventi avversi nonché delle varie forme di responsabilità, risulta fondamentale la consapevolezza da parte dell’Infermiere dell’importanza della corretta compilazione in virtù della deontologia professionale e degli istituti giuridici che disciplinano tale attività.
L’intento della pubblicazione di Francesco Palladino, Infermiere Magistrale e Dottore in Giurisprudenza, in attività presso la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo in Puglia (ufficio accettazione ricoveri-spedalità), è quello di offrire una panoramica non certo esaustiva, ma chiara, su alcune discipline legislative in materia di responsabilità, con riguardo alla documentazione sanitaria e non solo. Palladino è esperto nella gestione e nel coordinamento delle sale operatorie ed è docente presso l’Università degli Studi di Foggia.
Allo stesso modo serve a stimolare la sensibilità del professionisti ad una maggiore consapevolezza sul tema della responsabilità professionale che, negli ultimi anni, ha assunto una importanza crescente nell’ambito sanitario, parallelamente al notevole incremento dei contenzioni, non solo nei confronti dei Medici, ma soprattutto degli Infermieri e degli altri Professionisti Sanitari e Socio-Sanitari.
Qui in alto potete scaricare l’intero studio, pubblicato recentemente sulla rivista scientifica dell’AICO.
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