Coronavirus: Infermiera con ruolo di Posizione Organizzativa racconta le ultime settimane, passate al telefono pregando la Regione per trovare i tamponi.
Coronavirus: parla Alessia, infermiera posizione organizzativa che ogni giorno da settimane a questa parte ha un’unica missione. Trovare i tamponi per i propri dipendenti.
In esclusiva a AssoCaeNews.it questo il racconto delle ultime 10 settimane di una posizione organizzativa:
“Ogni singolo giorno, comprese le domeniche io lo passo al telefono. Chi chiamo? Gli uffici Regionali d’Igiene, con i quali mi devo interfacciare per organizzare i tamponi al personale che ha presentati i sintomi e a quello che ha già avuto un tampone positivo. Nella mia provincia, avendo una sola azienda, me ne occupo soltanto io. In contemporanea ho dai 15 ai 30 operatori/giorno che necessitano di controllo o ricontrollo, con un picco di 45 verso fine marzo/inizio aprile. Devo letteralmente pregare di trovare i tamponi e chi li va a domicilio ad eseguire perchè la Regione fino a metà aprile era disorganizzata e adesso ha troppe richieste.
Vivo questo vivendo ormai in una stanza vicino gli uffici, lontano da marito e figli da marzo. Non mollo ma questo non vuol dire che non sia difficile”.
Un resoconto sintetico ma che non lascia indifferenti. Purtroppo il fronte Covid-19 va ben oltre i reparti di terapia intensiva.