Ci scrive Antonio Longo, Coordinatore Infermieristico: “serve formare e informare pazienti e care-giver per evitare violenze nei reparti”.
Egr. Direttore,
è molto preoccupante constatare che la norma di consentire solo una persona alla volta a visitare i degenti non venga rispettata da molti parenti. Ancora più inquietante è il fatto che alcuni arrivino addirittura ad aggredire il personale che cerca di far rispettare tali regole.
È importante comprendere che queste restrizioni sono state messe in atto per garantire la salute e il benessere dei pazienti, degli operatori sanitari e anche degli stessi visitatori. La sovrappopolazione nelle stanze dei degenti può aumentare il rischio di trasmissione di infezioni e compromettere la privacy e il comfort dei pazienti.
La sicurezza del personale sanitario è fondamentale per garantire la qualità delle cure e il benessere di tutti. Aggressioni o comportamenti minacciosi sono del tutto inaccettabili e possono essere segnalati alle autorità competenti.
È necessario promuovere l’educazione e l’informazione per far comprendere l’importanza delle restrizioni di visita e incoraggiare il rispetto delle regole. Sarebbe opportuno aumentare la sorveglianza e l’applicazione delle norme, ad esempio attraverso il dispiegamento di personale di sicurezza aggiuntivo.
In definitiva, è essenziale che tutti i visitatori comprendano l’importanza di rispettare le direttive in vigore e si comportino in modo responsabile durante le visite, garantendo così la sicurezza e la cura adeguata di tutti i pazienti e operatori sanitari.
Antonio Longo, Coordinatore Infermieristico
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