Ci scrive Abbondanza De Michele, Infermiera: “non è il titolo che dimostra la bravura di una Coordinatrice Infermieristica o di una collega”.

Carissimo Direttore,

in risposta all’infermiera delusa. Io non mi preoccuperei per la coordinatrice infermieristica che divide perché in questa professione si cresce ogni giorno e non si finisce mai di imparare.

Una brava coordinatrice prima di intraprendere questo ruolo dovrebbe fare l’infermiera per un bel po’ di anni in ospedale per poi mettere in atto tutto ciò che ha potuto constatare sulle sue spalle.

Non è un titolo che dimostra la bravura, ma l’umiltà di imparare giorno dopo giorno. Questo si chiama esperienza, vale sia per l’infermiera, sia per la coordinatrice.

Poi ci sono le persone raccomandate e là buttiamo un velo pietoso perché se una vale si nota, ma se non capisce un tubo lì casca l’asino. Tutti notano e si accorgono che c’è il nulla attorno a quel professionista. E quello vale.

Buon Lavoro.

Abbondanza De Giuseppe, Infermiera

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