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martedì, Marzo 19, 2024
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Giuseppe, Infermiere: Mancano OSS e somministrare il vitto passa avanti a scrivere le consegne.

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Giuseppe, Infermiere: Costretti a dare il vitto perchè gli OSS sono troppo pochi, le consegne devono aspettare e abbiamo pochissimo tempo per scriverle.

Giuseppe, Infermiere siciliano, ci scrive una testimonianza che racconta appieno l’illogicità dell’organizzazione del lavoro nel suo reparto.

“Gentili AssoCareNews.it

dopo l’ennesimo affronto al nostro ruolo mi sono deciso a scrivervi.

Mi scuserete la concitazione ma la misura è colma.

Nel nostro reparto di ortopedia mancano gli OSS. Infatti su 28 posti letto abbiamo 2 effettivi di turno e 1 giornaliero ma si deve considerare che i nostri pazienti sono tutti non autosufficienti, anche in maniera importante.

Trazioni, vac, fissatori esterni o confezionamenti di placche.. Insomma è tutto molto delicato ed il lavoro rallenta.

Insomma il giro letti finisce alle 11.30-12 e alle 12 arriva il vitto.

Quindi noi due infermieri di turno ci troviamo a dare la terapia (che non è moltissima a quell’ora ma che comunque tra diabetici asa antidolorifici a orario antibiotici e compagnia cantante non è neanche minima!!!) mentre in 3 oss devono sporzionare e preparare i pazienti al vitto, oltre che provvedere alle varie necessità del momento perchè da noi i campanelli suonano sempre.

Alla fine succede che fatte le insuline (che per farle già partiamo alle 11.45) uno di noi si stacca e va a fare lo sporzionamento perchè sennò entro le 12.25 il carrello non sarà mai nella postazione di ritiro.

Tutta questa dinamica nasce dalle richieste del coordinatore che ci ha gentilmente imboccato per finire a svittare.

Vi sembra normale a voi?

La cosa grave è che così facendo iniziamo a scrivere le consegne alle 12.30, troppo tardi per 14 pazienti del proprio nucleo. Troppo per scrivere bene e garantire una continuità assistenziale adeguata.

Questa cosa mette a rischio il paziente e me professionista e tutti ci troviamo spesso a smontare dalla mattina in ritardo anche di mezz’ora perchè le consegne di chi torna dalla sala non possono essere scritte tipo “stazionario” che comunque è una consegna abominevole a prescindere.

Scusate lo sfogo, non mi interessa se posso passare un guaio e, anzi, vi chiedo di non firmare la mia lettera.

Vi allego anche il numero di telefono del coordinatore, così lo sentite pure voi su questo schifo.

Grazie”.

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