Le ferie forzate per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie spesso vengono utilizzate dalle Aziende per esigenze di servizio, ma sono legittime?
Spesso le Aziende Sanitarie o Ospedaliere, pubbliche e private, utilizzano le ferie forzate per esigenze di servizio. Ma fino a quando sono legittime? Ce lo spiega Angelo Greco su Laleggepertutti.it.
Hanno ragione le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, pubbliche e private, o Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie? Scopriamolo assieme.
Le ferie forzate sono legittime? Ipotizziamo il caso di un datore di lavoro che, dall’oggi al domani, metta tutti i dipendenti in ferie, senza prima chiedere loro il consenso, solo perché intende chiudere per qualche settimana l’azienda. Potrebbe farlo? Quali sono i diritti del lavoratore? Come può il lavoratore ottenere un risarcimento in caso di comportamento illegittimo?
In questo articolo, analizzeremo cosa ha stabilito la Corte di Cassazione nell’affrontare tale delicato tema cercando di bilanciare le esigenze contrastanti tra datori di lavoro e lavoratori.
Cosa dice la Corte di Cassazione sulle ferie forzate?
La Corte di Cassazione ha decretato l’illegittimità del collocamento forzoso in ferie dei lavoratori, peraltro appreso solo a posteriori dai dipendenti e in via del tutto casuale, a seguito di un controllo delle relative buste paga.
In base all’art. 2109 cod. civ., spetta al datore di lavoro la scelta del periodo feriale, quale manifestazione del potere organizzativo e direttivo dell’azienda, con la legittima possibilità di modificare il calendario sul presupposto di esigenze lavorative, anche in assenza di specifiche circostanze sopravvenute.
Dall’altro lato, il lavoratore ha il diritto di godere delle ferie per il recupero delle energie psicofisiche. La Corte di Cassazione sottolinea che entrambe le esigenze devono essere prese in considerazione e bilanciate. Pertanto il datore non potrebbe negare al dipendente le ferie nel periodo da questi indicato se non vi sono specifiche esigenze aziendali, magari solo al fine di fargli un dispetto.
Quali sono i diritti del lavoratore in merito alle ferie?
Il lavoratore ha il diritto di indicare il periodo temporale entro il quale intende fruire delle ferie. In caso di mancata fruizione seguita dalla mancata richiesta di sostituzione del periodo, il lavoratore ha diritto a un’indennità sostitutiva delle ferie non godute, a carico del datore di lavoro.
Nella fattispecie posta all’attenzione della Cassazione, alcuni lavoratori adivano il Tribunale territorialmente competente per vedere accertata e dichiarata l’illegittimità della condotta della società datrice di lavoro per averli unilateralmente collocati in ferie nel periodo 2012-2013, con conseguente condanna dell’azienda al risarcimento dei danni subiti.
In quali casi si può considerare illegittima la decisione del datore di lavoro sulle ferie forzate?
La decisione del datore di lavoro sulle ferie forzate può essere considerata illegittima quando la comunicazione delle ferie è presa unilateralmente dal datore stesso, anche se inviata alla rappresentanza sindacale e non anche ai singoli lavoratori interessati.
Quali sono le responsabilità del datore di lavoro riguardo la comunicazione delle ferie?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare in modo specifico e diretto ai lavoratori interessati le informazioni riguardanti le loro ferie. Questa comunicazione non può essere sostituita da un’unica informativa indirizzata alla rappresentanza sindacale, soprattutto se questa è generica e priva di contenuto specifico. Tale modalità di informazione appare evidentemente in contrasto con l’oggettivo conseguimento delle finalità cui le ferie sono intrinsecamente preordinate, il ristoro delle energie psicofisiche.
Cosa prevede la legge riguardo alla rinuncia al beneficio delle ferie?
La legge prevede che la rinuncia al beneficio delle ferie dovrebbe essere considerata nulla per contrasto a norme imperative ex art. 36 Cost e 2109 c.c.
In quali circostanze il lavoratore può richiedere un risarcimento per le ferie forzate?
Se il lavoratore ritiene che il datore di lavoro abbia agito in modo illegittimo, può adire il Tribunale territorialmente competente per chiedere l’accertamento e la dichiarazione dell’illegittimità della condotta del datore di lavoro e il risarcimento dei danni subiti.
Poniamo il caso di Tizio, un lavoratore che scopre di essere stato collocato in ferie forzate senza essere stato informato dal datore di lavoro. Tizio decide di rivolgersi al Tribunale per ottenere l’accertamento dell’illegittimità delle ferie forzate e un risarcimento dei danni subiti.
Se il Tribunale accerta e dichiara l’illegittimità delle ferie forzate, il datore di lavoro può essere condannato a risarcire i danni subiti dai lavoratori. Inoltre, il datore di lavoro sarà tenuto a ripristinare il monte ore erroneamente decurtato a favore di ciascun ricorrente.
Fonte La Legge Per Tutti – AssoCareNews.it
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