Grazia Giampaoli, Operatrice Socio Sanitaria: “fiera di essere lavaculi, esigo buona educazione e rispetto”.
Egregio Direttore,
senza ombra di dubbio il percorso di studio e formativo dell’OSS, a mio parere, non è neanche paragonabile a quello dell’Infermiere.
Quindi quanto dichiarato dalla studentessa tirocinante non fa una piega, ritengo però che in ogni ambito lavorativo e non lo spirito di collaborazione; la capacità di comunicare e ciò che può richiedere la realtà in cui si lavora debba superare certi schemi, concezioni e forma mentis. detto questo, aggiungo inoltre che è il modo di dire e fare il nostro lavoro che ci contraddistingue in primis come persone per cui ci sono modi e modi di dire le cose; pertanto, cara studentessa, una cosa è scrivere fare l’igiene alla persona con quanto ne consegue, un’altra è dire “lavaculi”, lavoro per il quale mi sento molto onorata. È aggiungerei anche che non credo abbiamo superato il medioevo perché fintanto che ci facciamo guerra fra le categorie senza un sano e costante dialogo, confronto e senza avere una formazione continua e permanente, non solo regrediremo, ma toccheremo il fondo, rasentando come in questo caso, anche il rispetto e la buona educazione.fermo restando che finché ci infangheremo a vicenda, tutto è il contrario di niente e diventa, alla stregua di un oculato osservatorio, molto discutibile.
Grazia Giampaoli, OSS
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