Le Professioni Sanitarie di Foggia e della Puglia sono in apprensione e chiedono camici chiari per verificare eventuali contaminazioni. Lo chiede Ordine TSRM PSTRP dauno.
La Presidente dell’Ordine dei TSRM-PSTRP di Foggia dott.ssa Raffaella D’Andrea, unitamente al Coordinamento Regionale Ordini TSRM PSTRP della Regione Puglia, chiede di aprire un tavolo con le Aziende Sanitarie Locali/Aziende Ospedaliere/IRCCS pubblici e privati/Cliniche/Studi privati, per discutere e reintrodurre l’utilizzo dei camici al fine di garantire l’adeguatezza nella protezione e per avere una adeguata identificazione del personale.
Le Professioni Sanitarie in Italia continuano a subire i danni da una politica che ignora apertamente necessità di questa grande fetta di lavoratori per i quali, questa volta, ha arbitrariamente deciso l’abolizione del camice bianco.
Eppure la prima cosa che salta agli occhi, appena entrati in un ospedale o in una struttura sanitaria, è il bianco dei camici.
Una divisa che, se in alcuni casi serve a distinguere la diversa tipologia di Operatore Sanitario, in altri ha una funzione peculiare vera e propria ed in altri, esprime una maggiore fiducia nel rapporto con l’utenza esprimendo appartenenza e conformità, ovvero professionalità.
L’abbigliamento da lavoro non è una scelta, ma un vero e proprio obbligo deciso dalle leggi (D.Lgs 81/2008 titolo IX capo I-II-III e successive modificazioni) del nostro paese per tutelare i lavoratori. Sul tessuto bianco del camice, ad esempio, si può vedere a colpo d’ occhio se l’indumento è entrato in contatto con materiali contaminanti o sostanze colorate come i prodotti chimici.
Su un camice da laboratorio scuro o colorato, invece, è difficile rilevare contaminazioni che potrebbero mettere in pericolo il personale, considerato che i rischi presenti all’interno di una struttura sanitaria e nei laboratori di diagnostica e ricerca sono molteplici.
Partendo da questi presupposti, la Presidente dell’Ordine Professionale dei TSRM PSTRP della Provincia di Foggia, unitamente al Coordinamento Regionale, chiederà di aprire un tavolo con le Aziende Sanitarie Locali/Aziende Ospedaliere/IRCCS pubblici e privati/Cliniche/Studi privati, per discutere e reintrodurre l’utilizzo dei camici al fine di garantire l’adeguatezza nella protezione e per avere una adeguata identificazione del personale.
Si tratta di un presidio importante del nostro lavoro che merita attenzione e interesse.
