Arte Terapia, Senatrice Montevecchi (M5S): Favoriamo progetti nei percorsi di cura.

Arte Terapia, la Senatrice Michela Montevecchi (M5S): Favoriamo progetti nei percorsi di cura.

Arte terapia, è il momento di promuovere progetti nei percorsi di cura. Ne è sicura la senatrice Montevecchi, intervenuta nel convegno Le Arti Visive, il Teatro e la danza nei percorsi di cura.

“L’arte fa bene alla salute. E per questo è fondamentale promuoverne l’impegno nei percorsi di cura e per il benessere psicofisico delle persone. Perché, come ha evidenziato il sottosegretario della Salute Pierpaolo Sileri nel messaggio che ci ha inviato citando l’Oms, la salute non è solo assenza della malattia, ma uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale.

Ecco partiamo da qui perché le arti possono avere una funzione fondamentale come ausilio delle terapie mediche e nell’aiutare a ritrovare la propria salute a tutto tondo. Non lo dico io, che pure ne sono ferma sostenitrice, ma l’ultimo Rapporto dell’Oms, ‘What is the evidence of the role of the arts in improving health and well-being?’ il più grande studio mai effettuato sul tema e presentato a Helsinky nel novembre 2019.

La conclusione alla quale è arrivata l’Oms è che “impegnarsi in attività artistiche può essere benefico sia per la salute mentale che fisica”. E dunque: “Portare l’arte nella vita delle persone attraverso attività come la danza, il canto e andare a musei e a teatro offre una dimensione aggiuntiva a come possiamo migliorare la salute fisica e mentale”, come afferma Piroska Östlin, direttore regionale per l’Europa dell’Oms.

Oggi, nel terzo incontro del ciclo RepARTI Terapie ci siamo concentrati sulle Arti visive e Performative, in particolare sul la Teatro- e Danzaterapia”. Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi durante il convegno “Le Arti Visive, il Teatro e la danza nei percorsi di cura”, che si è svolto in Sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani.

Il terzo appuntamento di ‘RepArti Terapia’, il ciclo di incontri patrocinati dal Senato finalizzati a esplorare i molteplici benefici dell’impiego delle Arti a scopo terapeutico per il benessere psicofisico, quale approccio al benessere della persona in virtù delle nuove direttive dell’Oms.

Hanno partecipato la capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Mariolina Castellone, Vincenza Ferrara, direttrice Laboratorio Arte e Medical Humanities Sapienza, Walter Orioli, presidente onorario Fit, Federazione italiana Teatroterapia, Andrea Filippini – Responsabile scientifico “Infermieristica Teatrale”, l’attore Giulio Scarpati, Patrizia Orsola Ghedini, presidente di Ater Fondazione e Mara Gentile danzaterapeuta Apid, docente Dmt e ideatrice del Progetto Dance for the Cure.

“Dopo il primo convegno dedicato alla Medicina Narrativa nell’aprile del 2019, e il secondo incontro nel novembre 2021 incentrato sulla Musicoterapia” ha spiegato Montevecchi “quest’ultimo appuntamento dedicato al teatro si basa su una concezione psicosomatica della salute, ossia sull’idea che la malattia o la situazione di disagio psicologico vissuto da una persona possa essere comunicato attraverso il linguaggio dell’arte, in modo da trasfigurarlo creativamente in qualcosa di visibile, più facilmente accettabile e interiorizzabile costruttivamente. Un concetto esposto e spiegato da Walter Orioli”.

In questo senso, “ho molto apprezzato l’iniziativa di ‘Sciroppo di teatro’, un progetto nato da un’idea di Silvano Antonelli, che ha preso corpo in Emilia-Romagna grazie ad ATER Fondazione. Bambine e bambini potranno andare a teatro con la ricetta del pediatra, che lo consiglia come terapia benefica. Un’idea che riconosce e trasmette così, fin da subito, quel messaggio fondamentale al quale tutti noi qui presenti oggi stiamo lavorando. Ovvero quanto la cultura si elemento fondante della salute della persona e della società. Sono questi i progetti da alimentare, di cui parlare, su cui confrontarsi, da diffondere. Perché l’arte può fare davvero la differenza, per ognuno di noi”.