La motoslitta si è ribaltata, ha preso fuoco, e per Roberto Ellisse, medico dentista di 66 anni originario di Biella ma residente nel Milanese, a Basiglio, non c’è stato nulla da fare.
Era lui alla guida della motoslitta, subito posta sotto sequestro, che, per cause ancora al vaglio del Sagf della Guardia di Finanza, è precipitata lungo un canalone ed è stata avvolta dalle fiamme.
Sul posto in tempi rapidi sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari di Livigno che, in fondo al dirupo innevato, hanno recuperato anche la persona che era con il 66enne a bordo della motoslitta precipitata: si tratta della moglie della vittima.
La donna, 65 anni, è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stata trasferita con un elisoccorso e si trova adesso in fin di vita.
La Procura di Sondrio, guidata dal nuovo procuratore Piero Basilone, ha aperto un’inchiesta sul tragico incidente.
La tragedia davanti ai figli
Come riportato dal Corriere, Ellisse si trovava con tutta la sua famiglia in cima al Passo Eira per fare un’escursione, fino al Crap della Parè, a 2.400 metri di quota, organizzata da diverso tempo.
Da quel punto è possibile vedere tutta la vallata di Livigno. Poco dopo la tragedia: la motoslitta con a bordo i due coniugi è precipitata in un dirupo e ha preso fuoco, probabilmente a causa del forte impatto con le rocce.
Roberto Ellisse è morto dopo un volo di oltre cento metri. Ancora speranze invece per la consorte che è stata soccorsa ed elitrasportata a Bergamo, dove i medici non si pronunciano e mantengono la prognosi riservata.
La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di sabato 12 marzo. La famigliola era arrivata a Trepalle, una frazione di Livigno, la ben nota località turistica della Valtellina, per fare un’escursione. Il gruppo aveva noleggiato tre motoslitte: davanti i genitori e a seguirli i figli.
Dopo circa mezz’ora dalla partenza la figlia ha visto il mezzo dei genitori andare sempre più piano e poco dopo uscire di strada, per poi scomparire in un dirupo. I due passeggeri sono stati scaraventati lontano dalla motoslitta che in poco tempo è stata avvolta dalle fiamme.
La moglie in prognosi riservata
Appena è stato dato l’allarme, dalla base di Caiolo e di Trento sono decollati gli elicotteri di Areu. Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco e il personale della Polizia di Stato in servizio sulle piste del comprensorio del Mottolino.
I sanitari giunti sul posto hanno tentato invano di rianimare per diverso tempo il medico dentista. Ma, una volta caricato sull’elicottero, il 66enne è deceduto prima di giungere alla struttura ospedaliera, a causa delle gravi ferite riportate durante la caduta.
La moglie, le cui condizioni sono giudicate critiche, è stata trasportata in elisoccorso, in codice rosso, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, con fratture multiple. I coniugi indossavano entrambi i caschi.
