Infermiera omicida, il procuratore generale chiede l’ergastolo ed il riconoscimento di nove uccisioni fra i suoi pazienti.
Nove omicidi anzichè quattro.
Il processo a Fausta Bonino, arrivato alla corte d’appello, ha visto il procuratore generale chiedere il riconoscimento di ulteriori omicidi rispetto agli appelli precedenti.
I fatti si sarebbero consumati tra il 2014 ed il 2015 all’ospedale di Piombino (Livorno), dove era impiegata come infermiera.
Dei 14 casi di morti sospette, fino adesso solo 4 erano risultati riconducibili all’operato dell’imputata.
Nei giorni scorsi il Procuratore Generale Fabio Origlio, ha chiesto il riconoscimento di altri 5, arrivando a 9.
La prossima udienza è stata fissata al prossimo 14 luglio.
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