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Toscana 2030: no agli anziani in ospedale, meglio assisterli a casa.

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Il documento “Gli Anziani in Ospedale: Toscana 2030” presenta un’analisi dettagliata delle ragioni per cui gli anziani ospedalizzati rischiano di perdere l’autosufficienza durante il ricovero.

“Esponiamo le  nostre ragioni per cui gli anziani rischiano di perdere l’autosufficienza durante il ricovero ospedaliero. La nostra  analisi mette in luce diversi fattori critici che contribuiscono a questo problema diffuso. Tra le cause principali,  sottolinea  Toscana 2030, gli allettamenti prolungati, l’assenza di adeguati controlli sulla nutrizione e l’impiego routinario di cateteri per una gestione più agevole. Tali pratiche, sebbene possano sembrare convenzionali, possono compromettere significativamente l’autonomia degli anziani. Si invita le ASL a rivedere le procedure attuali, promuovendo una gestione più attenta e personalizzata per gli anziani ricoverati. Inoltre, si  sottolinea l’importanza di coinvolgere gli operatori sanitari nella consapevolezza di tali problematiche al fine di migliorare la qualità dell’assistenza. Il  nostro contributo  evidenzia la necessità di un approccio olistico nel trattamento degli anziani in ospedale, mirato a preservare e potenziare la loro autonomia durante il percorso di cura” – si legge in una nota del gruppo politico Toscana 2030.

 

Le dichiarazioni di Toscana 2030 mettono in evidenza diverse cause critiche che contribuiscono a questo problema diffuso, proponendo al contempo suggerimenti per migliorare la gestione degli anziani ricoverati.

Tra le principali cause identificate, si evidenziano gli allettamenti prolungati, l’assenza di controlli adeguati sulla nutrizione e l’utilizzo routinario di cateteri per una gestione più agevole. Sebbene tali pratiche possano sembrare convenzionali, il documento sottolinea come possano compromettere in modo significativo l’autonomia degli anziani. In risposta a ciò, si invita le Aziende Sanitarie Locali (ASL) a rivedere le procedure attuali, promuovendo un approccio più attento e personalizzato per gli anziani ricoverati.

Il contributo di Toscana 2030 enfatizza l’importanza di coinvolgere gli operatori sanitari nella consapevolezza di queste problematiche al fine di migliorare la qualità dell’assistenza. Si sottolinea la necessità di un approccio olistico nel trattamento degli anziani in ospedale, mirato a preservare e potenziare la loro autonomia durante il percorso di cura. Il documento conclude con suggerimenti pratici per promuovere una gestione più consapevole degli anziani ospedalizzati, evidenziando l’importanza di interventi mirati e personalizzati per preservare al massimo la loro autosufficienza.

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