Fibromialgia sintomi, cause, diagnosi, trattamento e cura del dolore a muscoli e tessuti fibrosi.
La fibromialgia è una sindrome reumatica cronica che causa dolore diffuso e persistente ai muscoli e ai tessuti fibrosi (tendini e legamenti). È spesso accompagnata da altri sintomi come affaticamento, disturbi del sonno, rigidità mattutina, difficoltà cognitive e depressione.
Sintomi.
- Dolore muscolare e articolare diffuso e persistente;
- Affaticamento cronico;
- Disturbi del sonno (insonnia, sonno non ristoratore);
- Rigidità mattutina;
- Difficoltà cognitive (“fibro fog”);
- Cefalea;
- Sindrome dell’intestino irritabile;
- Depressione e ansia.
Cause.
Le cause esatte della fibromialgia non sono ancora completamente chiare. Si ipotizza che siano coinvolti diversi fattori, tra cui:
- Squilibri neurochimici nel cervello;
- Alterazioni del sistema immunitario;
- Fattori genetici;
- Traumi fisici o psicologici.
Diagnosi.
La diagnosi di fibromialgia può essere complessa e richiedere tempo. Non esiste un test specifico per la fibromialgia. La diagnosi si basa sull’esclusione di altre possibili cause di dolore e sulla presenza di specifici sintomi.
Criteri diagnostici.
- Dolore diffuso in almeno 11 dei 18 punti tender;
- Sintomi per almeno 3 mesi;
- Esclusione di altre cause di dolore.
Trattamento.
Non esiste una cura definitiva per la fibromialgia. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità di vita.
Approcci terapeutici.
- Farmaci: antidolorifici, antinfiammatori, antidepressivi, miorilassanti;
- Fisioterapia: esercizi di stretching e rafforzamento muscolare;
- Terapia manuale: massaggi, chiropratica;
- Terapia cognitivo-comportamentale: per la gestione del dolore e dell’umore;
- Gestione dello stress: tecniche di rilassamento, mindfulness.
Consigli.
- Attività fisica regolare (esercizio moderato);
- Sonno regolare;
- Alimentazione sana;
- Mantenimento di un peso sano;
- Gestione dello stress;
- Astensione da sforzi eccessivi.
Ricerca.
La ricerca sulla fibromialgia è in corso per migliorare la comprensione della malattia e sviluppare nuovi trattamenti.