Emergenza Coronavirus. Dopo la presa di posizione di SHC OSS e della Federazione MIGEP di ieri ora pubblichiamo la lettera di una Operatrice Socio Sanitaria: “noi OSS indispensabili per ridurre le infezioni”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
la seguo da tempo e la tua testata è l’unica che dà spazio a tutte le professioni e ai tecnici come me. Mi chiamo Michela Rinaldi e sono una Operatrice Socio Sanitaria in una clinica privata a Bologna. Da qualche giorno è scoppiata in Italia l’emergenza Coronavirus (COVID-19). In ogni dove si parla sempre e solo di Medici e di Infermieri, nessun accenno agli Operatori Socio Sanitari che, nel loro piccolo, contribuisco fattivamente alla riduzione dei contagi.
Leggevo ieri della presa di posizione, a mio avviso giusta, del sindacato SHC OSS e della Federazione MIGEP. Condivido appieno quanto scritto. Il ruolo dell’OSS nella lotta al Coronavirus è fondamentale, perché l’operatore è continuamente a stretto contatto con il Paziente. Per di più, forse, è il soggetto che è a più rischio contagio e scientificamente parlando ne sa meno di tutti gli altri rispetto al COVID-19.
Operatori Socio Sanitari in prima linea contro il Coronavirus: eroi sul fronte, spesso incompresi.
Credo che gli OSS debbano essere rivalutati anche in questa emergenza, perché sono in prima linea come gli altri. Eppure vengono ignorati, sui mass-media praticamente non esistono. Sono diversi, che a me risultino, i colleghi che sono stati contagiati dopo aver prestato assistenza a chi stava male. E questo nei Pronto Soccorso e nelle unità di degenza, come pure al domicilio. Tanti sono anche gli OSS oggi in quarantena per essere venuti a contatto con chi ha l’infezione.
Mi scusi per lo sfogo, ma così mi sono liberata.
Buon lavoro e speriamo di veder pubblicata questa mia lettera.
Michela Rinaldi, Operatrice Socio Sanitaria