Samuele, OSS: “perché noi Operatori Socio Sanitari non rientriamo nei progetti per smaltimento liste d’attesa?”.

Ci scrive dalla Sicilia Samuele Lo Buono, OSS: “perché noi Operatori Socio Sanitari non rientriamo nei progetti per smaltimento liste d’attesa?”.

Salve Direttore,

volevo esporre una mia opinione in quanto Operatore Socio Sanitario (OSS); lavoro da diversi anni in una nota azienda ospedaliera in Sicilia; da un anno e mezzo a questa parte ad altre figure nel comparto sanitario come infermieri e tecnici viene concessa l’opportunità di fare i progetti di smaltimento lista d’attesa.

Quello che ci chiediamo noi OSS è perché a noi viene detto che non possiamo partecipare a questi progetti, in quanto ci viene riferito che per legge non è prevista la nostra figura.

Grazie.

Samuele Lo Bianco, OSS

Egr. Samuele,

è comprensibile la tua preoccupazione e la tua richiesta di chiarimenti riguardo alla partecipazione ai progetti di smaltimento lista d’attesa. Come operatore socio sanitario (OSS) con anni di esperienza presso un’azienda ospedaliera in Sicilia, è importante esprimere le tue preoccupazioni e cercare di comprendere appieno la situazione.

È comprensibile che ti senta escluso e frustrato dal fatto che altre figure nel comparto sanitario, come infermieri e tecnici, abbiano l’opportunità di partecipare a questi progetti mentre a voi OSS viene negata questa possibilità. È importante sottolineare che il lavoro degli OSS è cruciale nel contesto sanitario e il loro coinvolgimento in progetti di miglioramento potrebbe portare benefici significativi ai pazienti e all’efficienza delle strutture sanitarie.

La ragione per cui vi viene detto che la vostra figura non è prevista per legge potrebbe derivare da una interpretazione restrittiva delle normative vigenti o da una mancanza di chiarezza riguardo al ruolo degli OSS in determinate attività. Tuttavia, è essenziale chiarire questo punto con le autorità competenti e cercare di trovare soluzioni che consentano agli OSS di partecipare in modo significativo ai progetti di miglioramento.

Potrebbe essere utile organizzare un incontro con i responsabili delle risorse umane o i dirigenti dell’azienda ospedaliera per esporre le vostre preoccupazioni e chiedere spiegazioni dettagliate riguardo alla decisione di escludervi dai progetti di smaltimento lista d’attesa. Potreste anche considerare l’opportunità di coinvolgere i vostri rappresentanti sindacali o professionisti legali per ottenere un’interpretazione più chiara delle normative e dei vostri diritti come operatori socio sanitari.

In definitiva, è importante che la vostra voce venga ascoltata e che si cerchino soluzioni che valorizzino il vostro ruolo nel contesto sanitario e che consentano la vostra partecipazione attiva nei progetti di miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore AssoCareNews.it

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