MIGEP interviene sulle Polizze Assicurative per Operatori Sanitari: la cruciale questione delle Coperture per gli OSS.
Il settore sanitario è uno dei pilastri fondamentali della nostra società, ma ci sono ancora alcune aree che necessitano di attenzione e miglioramento. Una di queste è senza dubbio la questione delle polizze assicurative per gli Operatori di Interesse Sanitario (OSS). La recente legge n. 24 del 8 marzo 2017 ha stabilito l’obbligo di assicurazione per gli esercenti le professioni sanitarie, ma vi è una lacuna normativa che mette gli OSS in una posizione di vulnerabilità. In questo articolo, esploreremo il problema e suggeriremo possibili soluzioni.
Il Dilemma delle Polizze Assicurative per gli OSS
Con l’emanazione del decreto del 15 dicembre 2023 n. 232, è stato stabilito che le strutture sanitarie devono essere assicurate per i danni cagionati a terzi dal personale che operi al loro interno. Tuttavia, una lacuna nella definizione di “esercente la professione sanitaria” ha escluso gli OSS da questa copertura, creando una serie di problematiche:
- Rischio per i Pazienti: In caso di danno causato da un OSS, il paziente o il terzo danneggiato potrebbe non ricevere un adeguato risarcimento.
- Rischio per gli OSS: Gli OSS, pur avendo un costante contatto con i pazienti, sono esclusi dalla copertura assicurativa obbligatoria, mettendo a rischio la loro stessa esistenza professionale.
La Necessità di un Cambiamento Normativo
La Federazione Migep e gli Stati Generali Oss hanno sollevato questa questione inviando una lettera ai ministri competenti. Essi chiedono un’interpretazione autentica della nuova disciplina e la modifica della definizione di “professione sanitaria” per includere esplicitamente gli OSS. Inoltre, è necessario stabilire i massimali di copertura assicurativa specifici per questi operatori.
Le Azioni in Corso e il Futuro delle Polizze per gli OSS
I ministri coinvolti stanno valutando le proposte avanzate e sembrano determinati a risolvere questa problematica nel più breve tempo possibile. Alcune delle azioni intraprese includono:
- Revisione della legge n. 24 del 8 marzo 2017 e del decreto del 15 dicembre 2023 n. 232.
- Modifica della definizione di “esercente la professione sanitaria” per includere gli OSS.
- Definizione dei massimali di copertura assicurativa specifici per gli OSS.
Conclusione
La sicurezza e la protezione degli operatori sanitari e dei pazienti sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema sanitario. È quindi essenziale colmare la lacuna normativa esistente per garantire una copertura assicurativa adeguata per gli OSS. Seguiremo da vicino gli sviluppi e vi terremo informati sui progressi compiuti.
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