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Perché l’Operatore Socio Sanitario non può gestire una Nutrizione Parenterale di un Paziente?

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Marisa Cantagalli (OSS) ci chiede il perché l’Operatore Socio Sanitario non può gestire una Nutrizione Parenterale di un Paziente: “Eppure in RSA lo si fa, ma di nascosto”.

L’Operatore Socio Sanitario (OSS) non può gestire una Nutrizione Parenterale (NP) di un paziente perché non ha le competenze e le qualifiche necessarie per svolgere questa attività. Resta un’azione di matrice Medico-Infermieristica.

La NP è una terapia che consiste nell’introduzione di nutrienti direttamente nel circolo sanguigno, bypassando l’apparato digerente. È una terapia complessa, che richiede un’attenta valutazione del paziente, la preparazione e la somministrazione di soluzioni nutrizionali specifiche, e il monitoraggio costante delle condizioni del paziente.

L’OSS è un operatore sanitario che svolge attività di assistenza di base e di erogazione di cure non infermieristiche di livello base. Le competenze dell’OSS sono definite dal suo Profilo, ovvero l’Accordo Stato-Regione del 2001, che prevede che l’OSS sia in grado di:

  • Eseguire gli interventi di assistenza socia-sanitaria di base e attività domestico-alberghiere, la mobilizzazione, la pulizia e l’igiene del paziente.
  • Partecipare alla programmazione e alla realizzazione dei piani di assistenza.

La NP non rientra nelle competenze dell’OSS perché richiede competenze e qualifiche specifiche, quali:

  • Conoscenza dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato digerente.
  • Conoscenza delle soluzioni nutrizionali e delle loro indicazioni.
  • Conoscenza delle tecniche di infusione endovenosa.
  • Conoscenza delle complicanze della NP e delle procedure di gestione.

L’OSS può collaborare alla gestione della NP, ma non può svolgere le attività di preparazione e somministrazione della soluzione nutrizionale, né il monitoraggio delle condizioni del paziente.

Queste attività devono essere svolte da un infermiere, che ha le competenze e le qualifiche necessarie per garantire la sicurezza e l’efficacia della terapia.

Sono attività che svolge l’Infermiere (e raramente il Medico), che è in grado di:

  • Valutare il paziente e stabilire la necessità di una NP.
  • Preparare la soluzione nutrizionale in base alle indicazioni del medico.
  • Somministrare la soluzione nutrizionale al paziente.
  • Monitorare le condizioni del paziente durante la terapia.
  • Gestire le complicanze della NP.

La gestione della NP è un’attività complessa e delicata, che richiede competenze e qualifiche specifiche.

L’OSS può collaborare alla gestione della NP, ma non può svolgere le attività di preparazione e somministrazione della soluzione nutrizionale, né il monitoraggio delle condizioni del paziente.

Leggi anche:

La Nutrizione Artificiale: vantaggi e svantaggi.

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