OSS segue fino a casa la figlia di un paziente: denunciato. Molestie ripetute da mesi ma l’Operatore si sarebbe difeso: Siamo intimi.
OSS segue fino a casa la figlia di un paziente e alla fine viene denunciato.
Succede nel cosentino, dove un Operatore Socio Sanitario è stato denunciato per stalking dopo ripetuti comportamenti molesti ai danni della parente del ricoverato.
L’uomo, G.L. di 39 anni, avrebbe tenuto questa condotta almeno da fine Agosto scorso, quando seguì per la prima volta la vittima, C.G. 41 anni, fino al suo domicilio, dove risiede con la famiglia.
La donna avrebbe conosciuto l’uomo perchè operante all’interno di una struttura residenziale dove è stato ricoverato il padre anziano.
Secondo quanto raccolto dalla redazione, l’OSS non avrebbe mai nascosto questa attività ai suoi colleghi, giustificando la sgradevole insistenza descrivendo spesso il presunto legame con la frase “Siamo intimi”.