Operatrice Socio Sanitaria aggredita fino ad essere “scalpata”: in mano al paziente capelli e cuoio capelluto.
Un’OSS del torinese è stata aggredita ieri 27 novembre in una nota struttura privata.
La collega era già stata presa di mira da un paziente con stato avanzato di demenza, quando durante l’igiene orale l’ospite l’ha aggredita.
Subito soccorsa dai colleghi, dopo non poca fatica l’ordine è stato ristabilito. Nelle mani del paziente però erano rimaste ciocche di capelli con cuoio capelluto.
La collega è stata medicata e si è recata al pronto soccorso per la refertazione del caso e i colleghi riferiscono che si trovi in uno stato di shock psicologico notevole. E’ anche in valutazione il ricorso per vie legali.