La lettera di Manuela, OSS, riapre la discussione sull’abuso di professione in sanità: “noi costretti a somministrare farmaci durante la Pandemia Covid, gli Infermieri sono pochi. Abuso di professione?”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
mi chiamo Manuela, sono una OSS e lavoro in una nota Azienda sanitaria pubblica in Emilia Romagna. Le scrivo per capire se quanto sta accadendo nella nostra Unità Operativa e in quelle limitrofe è legale o meno.
Gli Infermieri sono impegnati più di noi nell’assistere Pazienti affetti da Covid e non ce la fanno a somministrare farmaci o a gestire le infusioni, per cui chiedono sempre più l’aiuto di noi Operatori Socio Sanitari.
A me personalmente è già capitato centinaia di volte di somministrare farmaci per bocca o a staccare e riattaccare flebo a Pazienti incoscienti o semi-coscienti.
Ho chiesto lumi in merito alla mia Coordinatrice Infermieristica e sapete cosa mi ha risposto?
“Siamo in Emergenza, qui c’è una Pandemia mondiale e tu ti preoccupi su chi e come deve somministrare i farmaci? Siamo in guerra e in guerra non ci sono regole civili”.
Non ho detto nemmeno una parola, ma i miei dubbi sono rimasti tutti. Ho visto la Coordinatrice Infermiera molto agitata quel giorno, anche perché ci sono sempre meno Infermieri in turno e si ammalano tanti operatori e pazienti ogni giorno.
La forza lavoro è sempre carente e per quello che posso dò una mano agli Infermieri. Solo che voglio capire bene se rischio e cosa rischio.
Ecco perché chiedo a lei un parere in merito.
Grazie e a buon rendere.
Manuela Berardi, Operatrice Socio Sanitaria
Carissima Manuela,
grazie per la tua segnalazione. Non esiste Covid che tenga e pur se siamo in guerra contro il Coronavirus voi OSS non potete andare contro la Legge e rendervi responsabili di errori che alla fine danneggiano non tanto gli operatori quanto i Pazienti. Le consiglio di leggere attentamente quanto già illustravo tempo fa in un precedente servizio sulla materia.
Oss, vietata somministrazione terapia: si rischia la galera. Pene anche per l’Infermiere.
Buon lavoro e buona lettura.
Angelo Riky Del Vecchio, Direttore quotidiano sanitario AssoCareNews.it