Proroga Graduatorie OSS, adesso è ufficiale. Votata all’unanimità la proposta di legge, che ha spostato di un anno la scadenza. Sospiro di sollievo per migliaia di idonei.
Alla fine la tanto attesa proroga alle graduatorie OSS è arrivata.
Nella giornata di ieri è arrivata la votazione in Consiglio Regionale che ha definitivamente spostato il termine di validità della graduatoria 109/2021 di un altro anno.
L’attuale graduatoria si è formata al termine dell’espletamento di tutte le prove concorsuali nel dicembre 2021 e conta circa 2600 idonei.
Nonostante la forte necessità di nuovi Oss da inserire nel Sistema Sanitario Regionale, ad oggi le assunzioni rappresentano solamente il 10% circa degli idonei.
L’arrivo della scadenza della validità lasciava quindi di fatto fuori più di duemila operatori che avevano però superato con successo tutte le prove. Una situazione paradossale di cui la politica non poteva non farsi carico.
Arriva la Legge regionale.
A proporre la Legge regionale è stato il capogruppo FI Marco Stella, che ha vittoriosamente annunciato “Oggi la politica si è presa le proprie responsabilità, dando una prima risposta alle legittime aspirazioni di assunzione da parte di coloro che hanno partecipato al concorso: ora si proceda ad esaurire la graduatoria assumendo tutti!”.
“Noi ci siamo mossi in questi mesi con atti consiliari, con interrogazioni e ordini del giorno, ma oggi con l’approvazione della Legge abbiamo chiuso l’iter” ha continuato Stella “La questione della proroga delle graduatorie è una competenza esclusiva dello Stato, ma si può affrontare anche con una pdl regionale, come quella che è stata approvata oggi. La Corte Costituzionale, con nove sentenze emesse negli ultimi cinque anni, ha affermato che le disposizioni regionali che disciplinano i termini di utilizzabilità delle graduatorie concorsuali, intervenendo in materia di accesso al pubblico impiego regionale, rientrano nella competenza legislativa residuale regionale relativa all’organizzazione del personale”.
Una vittoria momentanea. Adesso i candidati chiedono una altro sforzo di concretezza alla Regione Toscana: senza delibere di assunzione, la graduatoria rimarrà solamente una lista fine a sè stessa.
