Scudo Penale ai Medici: una svolta attesa da un anno, la Fnomceo celebra gli emendamenti al Milleproroghe.
L’Italia potrebbe assistere a una svolta cruciale nella protezione legale dei medici, con gli emendamenti al Milleproroghe che rispondono a una richiesta avanzata dalla Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) un anno fa. Il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, esprime soddisfazione per questi emendamenti, che rappresentano una risposta concreta e attesa a un problema che ha afflitto la professione medica.
Il Contesto.
La questione dello “scudo penale” per i medici è stata posta al centro del dibattito un anno fa dalla Fnomceo, con l’obiettivo di ridurre la medicina difensiva e restituire serenità ai professionisti della salute. Gli emendamenti proposti al Milleproroghe estendono ora il campo di applicazione di questa norma, limitando la punibilità degli operatori sanitari alla sola colpa grave fino al 31 dicembre 2024, tenendo conto della carenza di personale.
Il Percorso Finora.
Il Presidente Anelli ricorda le richieste avanzate al Ministro Nordio e al Ministro Schillaci, entrambi impegnati nel dibattito sulla responsabilità medica. La necessità di normare la non punibilità dei medici, definendo chiaramente le caratteristiche della colpa grave, è stata ribadita come un passo essenziale per arginare il fenomeno delle denunce contro i medici.
La Medicina Difensiva in Italia.
Anelli sottolinea l’esplosione della medicina difensiva in Italia, con un’alta percentuale di procedimenti che si chiudono con l’assoluzione o l’archiviazione. L’obiettivo non è negare il diritto dei cittadini a ottenere un risarcimento per eventi avversi, ma piuttosto evitare che i medici siano trascinati in tribunale per procedimenti che spesso si concludono senza responsabilità accertate.
Riconoscimenti.
Il Presidente Anelli conclude ringraziando i parlamentari che hanno presentato gli emendamenti, auspicando che vengano approvati. Questa risposta concreta rappresenterebbe un passo avanti nel soddisfare il bisogno della società civile di una maggiore tutela legale per i professionisti della salute.
Conclusione.
Gli emendamenti allo Milleproroghe segnano un progresso significativo per la causa dello “scudo penale” per i medici in Italia. L’approvazione di queste modifiche rappresenterebbe un passo concreto verso una maggiore sicurezza e serenità per la categoria medica, contribuendo al contempo a mitigare il fenomeno della medicina difensiva. Resta da vedere come questa risposta legislativa influenzerà la pratica medica e il rapporto tra medici e pazienti.
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