Il famoso chirurgo e luminare, celebre per il suoi trapianti multi-organo rientra in Italia.
Daniele Antonio Pinna romano di nascita, ma bolognese di adozione, si è deciso a rientrare in Italia dopo un periodo di 24 mesi passati ad Abu Dhabi, dove aveva ricevuto un’allettante proposta. Adesso rientra in Italia per guidare il progetto “Percorsi innovativi per il potenziamento della rete trapiantologica regionale e trapianti sperimentali” presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
Finalmente rientra in Italia Daniele Antonio Pinna, classe 1956, celebre chirurgo trapiantologo famoso per i trapianti multi-organo. L’assenza di Pinna si era sentita negli ultimi 24 mesi al Policlinico Sant’Orsola Malpighi, capo fila del centro trapianti regionale per l’Emilia-Romagna.
Il dottor Pinna è un luminare, un illustre uomo accademico che negli anni ha collezionato insieme alla sua équipe grandi successi. Se in Emilia-Romagna sono stati eseguiti vari interventi multi-organo, divenuti famosi in tutto il mondo medico, lo si deve a Pinna. Bologna capofila per i trapianti detiene tutti i primati in regione tra cui trapianti di: fegato anche da vivente, cuore, intestino, rene, rene e pancreas, intestino e multiviscerale, segmenti vascolari, segmenti ossei, midollo osseo, polmone. L’unico trapianto escluso da Bologna è quello di cute che attualmente è gestito presso il Centro grandi ustionati di Cesena.
Nel capoluogo emiliano-romagnolo l’azienda che sicuramente si è più distinta è quella del Sant’Orsola-Malpighi seguita dal Rizzoli, celebre istituto ortopedico.