Violenza verso anziani: 4 OSS a processo. Medico Legale: Morti favorite da percosse e fratture. Infermieri invece non coinvolti.
Violenza verso anziani con percosse e fratture su decine di ospiti di una RSA.
Il processo contro il personale coinvolto in morti sospette e maltrattamenti nella RSA “Monumento ai caduti” di San Donà di Piave va avanti.
E ci sono nuovi inquietanti elementi, perchè proprio in settimana è arrivata la deposizione dei ctu Medici Legali incaricati dal Tribunale.
I fatti.
La vicenda legale nasce dalla morte sospetta di un’ospite della struttura, arrivata lo scorso 24 febbraio 2023. Da una prima indagine si era arrivati al sospetto che l’insufficienza cardio-respiratoria che ha portato al decesso fosse stata una conseguenza di episodi forse ripetuti di percosse.
Da allora l’inchiesta si è allargata, a macchia d’olio. Secondo il Pubblico Ministero, dal 2019 al 2023 sarebbero decine gli ospiti della struttura ad aver respirato un “clima di disagio e sopraffazione”.
Nel marzo 2023 sono stati disposti 9 arresti di dipendenti della struttura coinvolti a vario titolo (alcuni OSS e nessun Infermiere), oggi tutti licenziati, e nei mesi successivi sono state una trentina le richieste di partecipazione al processo come parte civile.
Di questi imputati, quattro OSS in particolare avrebbero ricevuto accuse con un’aggravante in più. Secondo l’accusa infatti la loro condotta avrebbe causato il decesso di una paziente.
La deposizione dei Medici Legali.
Come sopracitato, negli ultimi giorni è arrivata la deposizione della perizia medico legale, ad opera dei medici Claudio Rago e Paolo Fusaro.
Da quanto appreso, la perizia dà seguito alle accuse del PM, dichiarando che le fratture e le vessazioni fisiche e psicologiche verso l’anziana, l’avrebbero messa su un piano inclinato verso il decesso”.
Il processo va avanti ma questa perizia, nella sua integrità di elementi e deduzioni, risulterà sicuramente fondamentale nel perseguimento della verità e della conseguente giustizia.