La Uil-Fpl esprime la sua preoccupazione riguardo allo stato della sanità pubblica in Italia. Nonostante la descrizione positiva del Ministro Schillaci sull’intervista a “Il Messaggero”, il sindacato evidenzia diversi problemi.
In particolare, la Uil-Fpl afferma che la campagna vaccinale contro il COVID-19 e l’uso di sistemi di protezione individuale non sono stati adeguatamente promossi dal Governo. Le liste d’attesa continuano ad allungarsi, e si è verificato un aumento delle aggressioni agli operatori sanitari. Inoltre, il sindacato segnala che molti lavoratori sanitari stanno lasciando il settore pubblico per la sanità privata o all’estero, attratti da salari considerati più adeguati alla loro professionalità e formazione.
La Uil-Fpl critica anche le risorse destinate al rinnovo contrattuale postate dal Governo, ritenendole totalmente insufficienti per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione.
Di fronte a queste sfide, la Uil-Fpl fa appello al Ministro Schillaci affinché apra un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali. L’obiettivo è individuare soluzioni adeguate a questi problemi, preservando la sanità pubblica e cercando un nuovo equilibrio tra il ruolo dello Stato e delle Regioni in materia di competenza sanitaria.
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