L’UGL Sanità aderisce allo sciopero di due giorni del personale del comparto sanitario per protestare riguardo l’ipotesi di rinnovo del contratto siglato a febbraio, lo annuncia il Segretario Nazionale Ugl Sanità, Gianluca Giuliano sottolineando come “la professionalità degli operatori sanitari non può essere svilita, al contrario i principi costituzionali della tutela del merito devono essere potenziati; è un contratto in perdita sia dal punto di vista economico, sia normativo.
Il sistema dei nuovi fondi mira a ridurre i passaggi di fascia e la produttività per aumentare gli incarichi e lo straordinario: più lavoro per i dipendenti e meno assunzioni”.
“Questa prospettiva contrattuale – conclude il Segretario Nazionale – è inaccettabile perché non rispetta la dignità dei professionisti mettendo a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria. Per questo il 12 e il 13 aprile ci opporremo a questo contratto con logiche finanziarie irresponsabili che penalizzano tutto il comparto sanitario”.
L’UGL ovviamente non parla delle Professioni Sanitarie in maniera specifica, ma intende rappresentare gli Infermieri, gli Infermieri Pediatrici, gli Oss, i Professionisti della Salute che hanno aderito o simpatizzano per il sindacato. Tutti i giorni, spiegano dal’ O.S., giungono a livello territoriale e nazionale commenti e richieste d’aiuto da parte di operatori che oramai non ce la fanno più a sostenere un Sistema Sanitario Nazionale che li vessa e li respinge come reietti.