La neo-premier Giorgia Meloni annuncia una inchiesta parlamentate sulla Pandemia Covid, ma non sui Medici, Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie. Plaude Renzi.
La neo-presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni annuncia la creazione nelle prossime settimane di una Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli sprechi del Governo Conte II e Draghi durante la Pandemia Covid. La sostengono il suo partito Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Moderati ed ha l’ok anche da Azione-Italia Viva, così come dichiarato dall’ex-premier Matteo Renzi.
Una Commissione d’inchiesta ad hoc sulla gestione della Pandemia Covid.
La Commissione sarà istituita per verificare se ci siano stati inutili ed eccessivi sprechi di denaro pubblico ad esempio per l’acquisto di mascherine non valide e di attrezzature per le scuole, per la scelta di lockdown inopportuni e via discorrendo. Ma anche sull’arrivo in Italia di medici russi a sostegno di quelli italiani e su ciò che è accaduto nelle RSA.
Soldi mai giunti ai professionisti della salute.
La Commissione si occuperà di capire anche perché non siano arrivati ai diretti interessati i fondi stanziati per gli “eroi” del Covid, professionisti sanitari e socio-sanitari che hanno dato l’anima per fronteggiare la Pandemia, ma che in realtà hanno ottenuto poco o nulla dalle Regioni o dalle Aziende sanitarie ed ospedaliere pubbliche di provenienza.
Meloni non prende di mira solo Conte e Draghi, ma anche l’ex-Ministro della Salute Roberto Speranza.
Punire chi ha sbagliato.
Meloni è stata chiara: “chi ha speso inopportunamente anche un solo euro di denaro pubblico deve essere individuato e segnalato alla magistratura”, oltre che ricevere l’azione punitiva diretta del Governo.
In difesa di chi ha subito un sequestro di Stato.
Dall’inchiesta saranno esclusi Medici, Infermieri, Operatori Socio Sanitari e Professioni Sanitarie perché già vittime di un “sequestro di Stato“.
Sarà così? Noi vigileremo.