La FIALS segnala alcune criticità nei Pronto Soccorso e nelle Medicine del Maggiore di Bologna
Continua la guerra della FIALS contro la deporfessionalizzazione degli Infermieri, degli Operatori Socio Sanitari e dei Professionisti Sanitari nelle strutture ospedaliere e nelle aziende sanitarie del Bolognese. Il sindacato delle autonomie locali e della sanità denuncia carenze di personale e sovrautilizzo oltre i limiti di quello in essere nel Pronto Soccorso e nelle Medicine dell’ospedale Maggiore. Ecco la missiva di denuncia a firma del segretario provinciale Alfredo Sepe e dei delegati aziendali Salvatore Falcone, Fabrizio Melia e Fabio Lucciola.
Ecco la missiva del sindacato inviata all’Ufficio Relazioni Sindacali AUSL BO
Criticità Pronto Soccorso e Medicine Ospedale Maggiore – Chirurgia Polispecialistica e Medicina-Pneumologia Ospedale Bellaria – Richiesta chiarimenti e interventi URGENTI.
Alla scrivente O.S. sono giunte numerose segnalazioni riguardanti forti criticità legate largamente ai ritmi e ai carichi di lavoro divenuti ormai insostenibili.
La situazione non è nuova nei periodi di iper-afflusso di pazienti:
- Il Pronto Soccorso e la Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore sono in affanno giorno e notte per gestire al meglio tutti i pazienti che necessitano di cure; il PS capita spesso che contenga oltre 60 pazienti contemporaneamente, mentre in MEU è facile che vengano ricoverate anche oltre 20 persone in poche ore, in orario notturno.
- Le Medicine dell’Ospedale Maggiore sono sempre piene, con ritmi e carichi di lavoro ad alto rischio di errore, con frequenti ricoveri anche in orario serale e notturno; il personale è stremato e demotivato.
- Anche la Medicina-Pneumologia dell’Ospedale Bellaria risulta essere sempre satura, con un elevato turn over di pazienti anche estremamente complessi (SLA) che richiedono elevati standard assistenziali.
- Altri pazienti della Medicina-Pneumo OB sono stati ricoverati in Chirurgia Polispecialistica, conovvie ricadute sull’assistenza, in considerazione delle diverse competenze del personale, conulteriori criticità legate ad aspetti burocratici ed informatici (aspetti di non poco conto perché strettamente legati anche alla gestione della terapia, della documentazione sanitaria, ecc.).
Alla luce di quanto sopra segnalato, siamo a chiedere chiarimenti e interventi URGENTI, finalizzati al ripristino di condizioni lavorative sicure sia per i pazienti che per i lavoratori.
Il Segretario Provinciale
Alfredo Sepe
Per la Segreteria Aziendale
Salvatore Falcone
Fabrizio Melia
Fabio Lucciola