L’Organizzazione Sindacale Coina dichiara lo stato di agitazione presso la Fondazione Policlinico A. Gemelli di Roma.
La Fondazione Policlinico A. Gemelli (FPG) di Roma è coinvolta in diverse controversie a seguito delle mancate risposte alle note inviate nel tempo dall’O.S. Coina. La mancanza di disponibilità da parte della Fondazione nel trovare soluzioni per gravi violazioni contrattuali, carenze organiche nel personale di assistenza e normative sui diritti dei lavoratori, ha portato il Coina a prendere una decisione importante.
In seguito all’assemblea dei lavoratori tenutasi il 21 giugno u.s., durante la quale è stato dato mandato all’O.S. Coina di dichiarare lo stato di agitazione, sono stati ampiamente discussi e specificati i punti relativi alle problematiche lavorative ancora irrisolte che affliggono i dipendenti. Questi punti, che richiedono un’attenzione immediata, sono i seguenti:
- Violazione dell’orario di lavoro: i dipendenti sono sottoposti a turni massacranti fino a 17 ore consecutive e senza il rispetto delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro. Inoltre, vengono inflitte sanzioni disciplinari a coloro che richiedono il rispetto dell’orario di lavoro, come nel caso di una madre la quale, nonostante dovesse andare a prendere il proprio figlio all’asilo, è stata sanzionata disciplinarmente per non aver dato disponibilità volontaria a restare in servizio oltre il proprio orario di lavoro.
- Mancato riconoscimento dello straordinario: la Fondazione ha deciso unilateralmente quante e quali ore di straordinario mettere in pagamento e quante ore destinare al recupero, senza dare al lavoratore la possibilità di scegliere come desidera essere compensato. Inoltre, le ore di straordinario non recuperate entro 6 mesi vengono automaticamente cancellate (attualmente sospese), rendendo il loro recupero molto difficile per molti lavoratori.
- Mancata fruizione della pausa: i lavoratori sono obbligati a lavorare fino a 17 ore consecutive senza la garanzia della pausa di 30 minuti prevista dalla normativa. Inoltre, la Fondazione decurta automaticamente 30 minuti di straordinario, anche se il lavoratore non ha potuto usufruire della pausa né ha ricevuto un buono pasto sostitutivo, commettendo così una doppia violazione.
- Mancata fruizione delle ferie: i lavoratori, soprattutto quelli in servizio nei reparti di degenza, non riescono a godere delle ferie previste contrattualmente, accumulando fino a 100 giorni di ferie residue a causa di carenze organiche strutturali.
- Obbligo di formazione al di fuori dell’orario di lavoro: la Fondazione non consente ai lavoratori di svolgere corsi di formazione obbligatori durante l’orario di servizio, costringendoli, di fatto, a farlo durante i riposi. Chi non svolge tali corsi viene sanzionato dalla FPG, in violazione delle normative contrattuali e di legge (D.Lgs. 81/2008).
- Mancato riconoscimento dell’orario di lavoro per il passaggio delle consegne: nonostante l’obbligo di effettuare il passaggio delle consegne secondo la procedura PRO.969 (accreditamento JCI), la FPG non retribuisce il tempo aggiuntivo impiegato per tale attività.
- Mancato rispetto dei requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie: la FPG non rispetta i requisiti minimi previsti dalla Regione Lazio per la dotazione organica in alcune unità operative. Ad esempio nelle terapie intensive.
- Mancato rispetto della nota Regione Lazio n. 259999 del 2015: la FPG non rispetta la dotazione organica minima del personale di assistenza in base alla complessità assistenziale, come previsto nella nota della Regione Lazio.
- Mancato riconoscimento della retribuzione tabellare per i lavoratori ex Columbus: ai lavoratori ex Complesso Integrato Columbus non viene riconosciuta la retribuzione tabellare del 50% come previsto dall’accordo della Regione Lazio per i rinnovi contrattuali della Sanità privata.
A far data dal 3 luglio 2023, il Coina metterà in atto manifestazioni al fine di informare l’utenza e l’opinione pubblica delle motivazioni di questa agitazione mediante la distribuzione di volantini, posizionamento di bandiere e striscioni che verranno posizionati nel perimetro del Campus.
Lo stato di agitazione è stato trasmesso al Prefetto di Roma, alla Fondazione Policlinico A. Gemelli e alla Regione Lazio, chiedendo un incontro urgente al fine di trovare una soluzione condivisa per risolvere tali problematiche e garantire i diritti dei lavoratori presso la Fondazione Policlinico A. Gemelli.
L’Organizzazione Sindacale Coina resta in attesa di un riscontro tempestivo e auspica una pronta risoluzione delle problematiche sollevate. Ci impegneremo a informare l’opinione pubblica sugli sviluppi di questa situazione e sulle eventuali azioni che intraprenderemo per tutelare i diritti dei lavoratori.
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