Antonazzo, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecce, lancia l’allarme: “oltre il 70% degli Infermieri rischia di essere sospeso e di non avere copertura assicurativa perché non in regola con gli obblighi formativi ECM”.
Oltre il 70% degli Infermieri rischia di essere sospeso fino a sei mesi e di non avere la copertura assicurativa, così come prescritto dalla Legge 24/2017, perché non in regola con gli obblighi formativi ECM. La denuncia è stata lanciata l’altro giorno da Marcello Antonazzo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Lecce.
Il triennio formativo è in scadenza non solo per gli Infermieri e gli Infermieri Pediatrici, ma anche per le Ostetriche, le Professioni Sanitarie, i Medici e gli Odontoiatri. Il problema è serio, perché i colleghi non hanno ancora compreso la gravità della situazione: nei casi più gravi rischiano la sospensione fino a sei mesi (e quindi resteranno senza stipendio), nei casi migliori non avranno la copertura assicurativa (e con tutte le denunce che circolano oggi la questione diventa piuttosto preoccupante).
Antonazzo non le manda a dire: “a Lecce abbiamo messo a disposizione degli iscritti tutto ciò che potevamo mettere loro a disposizione per incrementare la formazione, li abbiamo informati e sollecitati uno ad uno; oggi solo il 28% degli iscritti è certificabile dal Cogeaps“. Ma la risposta? E’ stata deludente.
La situazione è identica in tutta Italia, con poche isole felici.