Il sindacato chiede espressamente interventi urgenti a tutela dei professionisti sanitari e anche degli assistiti più calmi.
La scorsa notte, presso il pronto soccorso del Policlinico Sant’Orsola, un medico ed un infermiere, sono stati aggrediti da un giovane utente, durante il normale svolgimento delle loro funzioni assistenziali. Sul caso si registra la dura presa di posizione della Uil Fpl.
“Gli operatori sanitari sono sfiniti e chiedono un immediato intervento della direzione generale di ogni azienda sanitaria presente sul territorio dell’area metropolitana diBologna per garantire sicurezza sia ai lavoratori che agli stessi cittadini che si recano in un luogo di cura” – spiegano dal sindacato.
La UIL FPL Bologna chiede con urgenza che venga potenziato il sistema di videosorveglianza e rafforzato il sistema di vigilanza, a tal fine la UIL FPL richiederà un incontro urgente al Prefetto di Bologna anche con lo scopo di strutturare un posto di polizia stabile H24.
“Noi del Sindacato continueremo con forza a portare avanti questa battaglia volta a garantire sicurezza a tutti i lavoratori e a tutti i cittadini, non solo per i servizi come il pronto soccorso, ma chiedendo una risposta adeguata, in termini di sicurezza, verso tutte quelle realtà lavorative dove il pericolo di aggressività è maggiore” – concludono dall’organizzazione sindacale che a livello regionale è capitanata da Paolo Palmarini.