Ci scrive Serena, Infermiera: “da noi altro che mensa, ci dessero almeno mezz’ora per pranzare, a nostre spese”.
Salve Direttore,
lavoro come infermiera in una struttura semi-privata accreditata col ssn.
Ebbene, letto il vostro articolo della sentenza che garantisce i buoni pasto al personale sanitario in turno, sono rimasta a bocca aperta.
Lavoro dal gennaio 2010, con 3 turni:
- 7/13,30;
- 13/21,30;
- 21/7,30.
Ebbene, mai visto un buono pasto, ne altre soluzioni da parte della mia azienda x garantirmi la pausa pranzo/cena
Che poi, io non pretendo assolutamente nulla, se non mezz’ora per poter mangiare, non in piedi, non di corsa, solamente quando faccio il turno pomeriggio.
Gli altri turni posso anche farne a meno, al mattino non abbiamo certamente il tempo, e poi con una barretta al volo si sopravvive.
Il turno notte è ovvio che nn vi sono pasti da effettuare.
Mi chiedo perché non vi sia una legge che ci consenta di avere dei buoni pasto , o in busta paga più soldi, perché noi turnisti, È VIETATA LA MENSA, secondo la dirigenza.
Per voi è corretto?
Cordiali saluti.
Serena, Infermiera
PS – Preferisco restare anonima perché lavoro in un posto dove chi parla, poi la paga cara e questo mi spiace molto, ma è la triste verità