Tagli alla sanità in Emilia-Romagna: tra accuse e controffensive. Sepe (FIALS): “Bonaccini non dice il vero”.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha duramente criticato il Governo per il taglio di 1,2 miliardi di euro ai fondi del Pnrr destinati alla sicurezza delle strutture ospedaliere. “Incommentabile un Ministro alla Salute che non si oppone a questo definanziamento”, ha scritto su Facebook. Arriva la replica al governatore emiliano-romagnolo del segretario regionale della FIALS, Alfredo Sepe.
La replica: “Bonaccini fa demagogia, ha tagliato 2904 posti letto”
Non si è fatta attendere la replica da parte di esponenti sindacali e del del centro-destra, che accusano Bonaccini di fare demagogia e di aver tagliato ben 2904 posti letto durante il suo mandato. Sepe: “La Regione da lui guidata ha tagliato più di qualsiasi altra in Italia”.
I dati della CISADEP: 2904 posti letto in meno in Emilia-Romagna
Secondo la CISADEP, l’Emilia-Romagna, con i suoi 4.474.292 abitanti, ha visto un calo di 2904 posti letto nell’offerta sanitaria. Un dato preoccupante, che si traduce in un minore accesso alle cure per i cittadini.
Il ricorso al privato accreditato e le chiusure di reparti
Con la carenza di posti letto, la Regione si è rivolta al privato accreditato, sia per prestazioni sanitarie che per “letti in leasing”, con costi elevati e spreco di denaro pubblico. Sono stati inoltre chiusi reparti in diverse province, tra cui il punto nascite di Porretta Terme e di Castelnovo ne’ Monti, il Pronto Soccorso del Rizzoli (di notte), il Pacob dell’Ospedale Bellaria e il Pronto Soccorso dell’Ospedale Franchini di Montecchio.
La memoria corta di Bonaccini?
Le opposizioni accusano Bonaccini di avere una “memoria corta” e di aver dimenticato i tagli effettuati durante il suo governo. “Le sue parole su Facebook sono l’opposto di quanto fatto in passato”, affermano.
La salute dei cittadini a rischio?
La riduzione dei posti letto e dei servizi sanitari preoccupa non solo gli operatori del settore, ma anche i cittadini, che si sentono sempre più a rischio per la loro salute.
Un tema che divide: tra accuse e difese
La sanità in Emilia-Romagna rimane un tema scottante e oggetto di accesi scontri politici. Le accuse e le difese si susseguono, mentre i cittadini chiedono solo una cosa: un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti.
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