L’Ospedale Privato accreditato Nigrisoli di Bologna è al centro di controversie a seguito della decisione della Direzione di revocare tutte le ferie previste per il mese di marzo ai dipendenti, comunicata tramite una nota ufficiale. Questa mossa è stata motivata dall’elevato numero di dimissioni dovuto alle chiamate dalle graduatorie dei concorsi pubblici.
Ciò che ha suscitato maggiori polemiche è il fatto che tale decisione sia stata presa senza alcuna consultazione preventiva con le organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP e UIL FPL. Queste ultime, già in passato, hanno sollecitato la Direzione ad assumere più personale per garantire ritmi di lavoro sostenibili e mantenere i diritti dei dipendenti anche in caso di assenze impreviste.
Le Organizzazioni Sindacali hanno inoltre evidenziato la necessità di avviare percorsi di contrattazione aziendale positiva per migliorare le condizioni lavorative, aumentare le retribuzioni e valorizzare la professionalità del personale. Tuttavia, tali richieste sono rimaste inascoltate.
La decisione di revocare le ferie è stata definita “scellerata” dalle organizzazioni sindacali, che chiedono il suo immediato ritiro. Inoltre, pongono l’attenzione sul blocco del Contratto Nazionale del settore da oltre 5 anni, a causa delle scelte aziendali, che ha contribuito a mantenere fermi i salari.
Le Organizzazioni Sindacali hanno annunciato che, in assenza di un ritiro del provvedimento, adotteranno tutte le azioni necessarie, incluso lo stato di agitazione, per difendere i diritti dei lavoratori.
