Oggi dalle ore 8 alle ore 13 la prestigiosa cornice del Salone del Grano di Rovigo ospiterà l’evento “Gli infortuni sul lavoro, le relative implicazioni, le malattie professionali e la violenza sui professionisti sanitari” aperto a tutti i Professionisti Sanitari.
Un evento realizzato grazie alla partnership fra l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo ed EPACA (Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura) con la collaborazione dell’Ordine provinciale TSRM PSTRP e l’Associazione Professioni Sanitarie Italiane Legali e Forensi.
“Gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali – afferma Denis Piombo, presidente OPI Rovigo – e gli episodi di violenza sui professionisti sanitari sono avvenimenti sempre più frequenti, che coinvolgono gli infermieri ma anche molti altri professionisti e che hanno ricadute importanti sulla singola persona e sull’intero sistema, in termini biologici, psicologici, sociali ed economici. In particolare, le aggressioni sul posto di lavoro colpiscono in media in un anno un terzo degli infermieri, la categoria professionale più numerosa del Servizio Sanitario Nazionale e della Sanità in generale, registrando circa 130mila casi, con un “sommerso” non denunciato all’INAIL di circa 125mila casi all’anno. Da queste considerazioni è nata la collaborazione tra l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo ed EPACA (Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura), che ha portato alla sottoscrizione di una convenzione focalizzata sull’offerta di servizi previdenziali e assistenziali, rivolta a tutti gli iscritti dell’OPI di Rovigo e ai loro famigliari”.
“Si tratta di fenomeni complessi – spiega Paolo Casaro, responsabile provinciale di EPACA – che richiedono di essere analizzati da molteplici punti di vista. Abbiamo ritenuto indispensabile, pertanto, richiedere l’intervento di relatori appartenenti a differenti discipline, di diversa estrazione ed esperienza professionale, affinché potesse essere offerto ai professionisti un evento formativo esaustivo e di elevato spessore. Nell’ambito degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, negli anni molto è stato prodotto, anche in termini normativi, ma i dati allarmanti ci indicano che ancora molto si può migliorare”.
“In tema di violenza e aggressioni – concludono Piombo e Casaro – un indubbio passo avanti è stato fatto con la Legge 113/2020 “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, ma questo non è sufficiente. E’ necessario sensibilizzare ulteriormente la popolazione e, allo stesso tempo, investire sulla formazione, fornire strumenti adeguati al fine di intercettare le situazioni di rischio e agevolare le strategie di difesa. Per questo motivo il nostro corso include tre parole chiave: conoscere, prevenire e tutelarsi. Perché la salute dei cittadini è tanto preziosa quanto quella dei professionisti che per essi si adoperano”.
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