Il tumore di cui soffriva lo ha stroncato. Morto il boss mafioso Matteo Messina Denaro: Medici e Infermieri lo hanno accompagnato nella “dolce morte”.
È morto Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra latitante per 30 anni. Il 61enne era malato di tumore al colon e da venerdì era in coma irreversibile. I medici avevano sospeso l’alimentazione, dopo che le condizioni si erano aggravate giovedì per via di un sanguinamento e un collasso, coi parametri vitali compromessi.
Al capezzale del boss c’erano la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente e incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila ad aprile.
Messina Denaro è stato arrestato il 16 gennaio 2023 a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Era ricercato dal 1993, quando era stato condannato all’ergastolo per mafia.
La sua morte è un momento importante nella lotta alla mafia. Messina Denaro era uno dei boss più potenti e pericolosi d’Italia, e la sua cattura è stata un duro colpo per Cosa Nostra.
Infermieri e Medici lo hanno curato fino alla fine, accompagnandolo dolcemente alla morte, come si fa in questi casi.
Ecco alcune delle reazioni alla morte di Messina Denaro:
- Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dichiarato che la morte di Messina Denaro è “una notizia importante per la lotta alla mafia”.
- Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha affermato che la morte del boss è “un segnale di speranza per le vittime della mafia”.
- Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha ricordato che la cattura di Messina Denaro è stata “un risultato storico”.
- Il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, ha sottolineato che la morte del boss è “un risultato importante, ma non è la fine della mafia”.
Cos’è l’accompagnamento alla morte o dolce morte?
L’accompagnamento alla morte è un processo di cura e sostegno che si rivolge alla persona in fase terminale e ai suoi familiari. Si tratta di un’assistenza globale, che tiene conto dei bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali della persona.
L’obiettivo dell’accompagnamento alla morte è aiutare la persona a vivere il suo ultimo periodo di vita in modo dignitoso e sereno, e a prepararsi alla morte in modo consapevole e consapevole.
L’accompagnamento alla morte può essere fornito da diversi professionisti, tra cui medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, operatori spirituali e volontari.
Le attività di accompagnamento alla morte possono includere:
- Trattamenti per alleviare il dolore e i sintomi fisici: l’obiettivo è garantire alla persona il massimo comfort e benessere possibile.
- Supporto psicologico: l’obiettivo è aiutare la persona a elaborare i sentimenti di paura, rabbia, tristezza e senso di perdita.
- Assistenza sociale: l’obiettivo è aiutare la persona a mantenere il contatto con i propri cari e a risolvere eventuali questioni pratiche.
- Assistenza spirituale: l’obiettivo è aiutare la persona a trovare un significato e un conforto spirituale nel suo percorso di morte.
L’accompagnamento alla morte è un processo importante e prezioso, che può aiutare la persona a morire in pace e dignità.
Ecco alcuni suggerimenti per accompagnare una persona alla morte:
- Rispetta la sua volontà: la persona ha il diritto di decidere come vuole trascorrere il suo ultimo periodo di vita.
- Sii presente: la tua presenza è importante per la persona, anche se non sai cosa dire o fare.
- Ascolta: ascolta con attenzione ciò che la persona ha da dire, anche se è difficile da ascoltare.
- Offri supporto: offri alla persona il tuo supporto emotivo e pratico.
- Rispetta il suo dolore: il dolore della persona è reale e merita di essere riconosciuto.
L’accompagnamento alla morte è un viaggio difficile, ma può essere anche un’esperienza di grande arricchimento personale.
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