Accade presso l’Ospedale di Marcianise in Campania, dove il personale infermieristico è ridotto all’osso. Il Coordinatore Infermieristico e quello Medico da tempo chiedono il potenziamento del personale.
L’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale di Marcianise, in provincia di Caserta, rischia di chiudere per mancanza di personale infermieristico. La presenza degli Infermieri in reparto è ormai occasionale e quelli presenti non riescono ad assicurare il servizio, pur se è obbligatorio farlo. A lanciare l’allarme il Coordinamento Infermieristico e quello Medico. L’Azienda non risponde.
Nonostante le denunce e gli esposti in direzione si continua ad indebolire l’Unità Operativa. Infatti, nei giorni scorsi un altro Infermiere è stato trasferito, senza essere però sostituito. Nel giro di pochi mesi il personale infermieristico è passato da 14 a 9 unità effettivi, che hanno diritto alle ferie e alle malattie come tutti gli altri. Se manca qualcuno, però, è il caos.
La situazione è molto critica e gli animi sono abbastanza accesi, con turni massacranti anche di dodici ore consecutive. In agosto si prevede un ulteriore peggioramento in coincidenza con le ferie sacrosante e da garantire.
Ed è qui il problema. Se gli Infermieri vanno in ferie l’Unità Operativa chiude, con immaginabili disagi per l’utenza e i loro familiari.
I 9 Infermieri-Eroi, che manifestano ormai segni e sintomi di stress e sono vicini al burnout, hanno fatto di tutto per salvare il salvabile e garantire i livelli minimi prestazioni. Ma agosto è agosto e le ferie vanno date. Per cui tra qualche giorno si giungerà al collasso, sempre che la direzione ospedaliera non decida di intervenire.
Analoga la situazione in Ginecologia, dove il personale medico e infermieristico è costretto a turni estenuanti pur di garantire il servizio ai cittadini.