La figura dell’infermiere di famiglia o comunità assume un ruolo sempre più centrale nel panorama sanitario, soprattutto alla luce delle sfide poste dalla pandemia e dalle esigenze crescenti della popolazione.
La Regione Liguria ha deciso di puntare su questa figura, con l’obiettivo di reclutare e formare 500 nuovi infermieri in grado di intercettare i bisogni dell’assistenza infermieristica, favorire l’integrazione sanitaria e sociale e promuovere stili di vita corretti.
Secondo l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, l’infermiere di famiglia o comunità gioca un ruolo fondamentale nell’identificare i soggetti più fragili e nel fungere da collegamento con i medici di medicina generale. Questi professionisti sono in grado di interfacciarsi con tutti i nodi della rete assistenziale, seguendo il paziente anche nelle fasi di dimissione protetta e attivando le reti di supporto necessarie.
Il decreto ministeriale 77/2022 sugli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale ha definito il numero di infermieri di famiglia necessari: uno ogni tremila abitanti. Questi professionisti, con una comprovata esperienza, seguiranno una formazione specifica e avranno la possibilità di perfezionarsi con un Master. Attualmente, presso il Dissal-Dipartimento Scienze della Salute dell’Università di Genova, è attivo un Master universitario in Assistenza Infermieristica di Famiglia e Comunità, ma con numeri limitati che non riescono a soddisfare il fabbisogno previsto.
Le aziende sanitarie potranno formare internamente gli infermieri secondo modalità e tempi stabiliti in collaborazione con la Regione Liguria. Al termine del corso, gli infermieri riceveranno un attestato regionale di formazione post-base in Infermieristica di Famiglia e Comunità. Questo percorso di formazione è progettato per fornire ai professionisti le competenze necessarie e non esclude la possibilità di partecipare al Master di Assistenza Infermieristica di Famiglia e Comunità.
La Regione Liguria si impegna così a garantire una migliore assistenza sanitaria e sociale alla popolazione, investendo nella formazione di professionisti preparati ed esperti, pronti a rispondere alle sfide del futuro.
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