La proposta dell’assessore regionale Bertolaso di reclutare 500 operatori sanitari dall’Argentina e dal Paraguay ha sollevato diverse reazioni, tra cui quella netta e decisa dell’Ordine degli Infermieri di Mantova.
Il presidente dell’Ordine, Andrea Guandalini, ha manifestato preoccupazione riguardo all’iniziativa, sottolineando l’importanza di riconoscere maggiormente il valore e le competenze dei professionisti italiani. Guandalini ha fatto notare che molti infermieri italiani, data la situazione salariale e lavorativa, scelgono di emigrare in paesi come la Svizzera in cerca di migliori opportunità professionali e retributive.
Un altro aspetto evidenziato dall’Ordine riguarda il numero di iscrizioni al primo anno di laurea in infermieristica. Su settanta posti disponibili, solo quaranta studenti si sono iscritti, una cifra che potrebbe preoccupare in un contesto di crescente domanda di personale sanitario qualificato.
L’Ordine di Mantova pone quindi l’accento sulla necessità di valorizzare e incentivare la formazione e la carriera degli infermieri italiani, piuttosto che cercare soluzioni all’estero per colmare le carenze nel sistema sanitario.
In conclusione, la proposta di reclutare infermieri dall’estero, pur potendo rappresentare una soluzione temporanea, non affronta le radici del problema, che risiedono nella necessità di valorizzare e sostenere adeguatamente la professione infermieristica in Italia.
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