Grande scandalo all’ASL di Frosinone. Infermieri e tecnici sanitari fingevano interventi per percepire più soldi in busta paga.
Le accuse di frode all’Asl di Frosinone sono gravi e hanno sollevato un’ondata di indignazione tra la popolazione. L’ente pubblico è stato accusato di aver gonfiato gli stipendi di alcuni dipendenti, simulando interventi inesistenti durante la reperibilità. L’inchiesta interna è ancora in corso, ma i primi risultati hanno già individuato una rete di colleghi compiacenti. La pratica sembrava essere particolarmente diffusa presso due ospedali dell’Asl, quelli di Frosinone e di Sora, dove numerosi infermieri e tecnici specializzati percepivano stipendi nettamente superiori alla media.
Il Direttore Generale dell’Asl, Angelo Aliquò, ha assicurato che verranno prese azioni immediate per affrontare la situazione e che i dipendenti coinvolti saranno invitati a restituire le somme percepite ingiustamente. Tuttavia, data la natura dell’ente pubblico coinvolto e l’entità delle somme in questione, l’eventualità di una denuncia formale alla magistratura sembra sempre più probabile.
La vicenda ha gettato un’ombra oscura sull’Asl di Frosinone e ha sollevato dubbi sulla trasparenza e l’efficienza dell’ente pubblico. L’inchiesta interna è ancora in corso e si spera che possa far luce sulla vicenda e individuare i responsabili.
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