Infermiere cerca di trasferirsi a Padova con la mobilità, ma il nulla osta viene negato perché no-vax.
In attesa di ricevere gli elenchi sugli operatori no-vax l’Azienda Ospedaliero-Universitaria rifiuta la mobilità a un Infermiere non vaccinato che aveva chiesto di trasferirsi a lavorare a Padova da una Azienda sanitaria locale extra-regionale.
“Ricordo che siamo gli unici che non hanno messo in ruolo un altro sanitario che non si era vaccinato, malgrado avesse vinto il concorso e in quel caso il giudice ci ha già dato ragione; il ricorso di questo nuovo caso verrà discusso in ottobre e vedremo cosa verrà deciso in tribunale, ma mi sembra importante sottolineare che il tema non è solo quello della sospensione degli operatori già in Azienda, ma anche la preclusione di accedere al mondo del lavoro se non ci si immunizza” – commenta il Direttore generale Giuseppe Dal Ben.
Ovviamente l’infermiere era in aria di sospensione perché non si era attenuto all’obbligo vaccinale ed aveva contravvenuto ai dettami del Codice Deontologico.
[…] Infermiere no-vax: respinta mobilità perché non vaccinato contro il Covid. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]