Infermiere a gettone: tra rischio clinico e proposte indecenti, l’ultima vergognosa trovata per svilire la professione.
Infermiere a gettone: ecco l’ultima grande trovata per approfittarsi di chi ha voglia e bisogno di lavorare.
Ci giunge in redazione un penoso fascicolino che raccoglie la proposta di lavoro a gettone. Avete letto bene, Infermiere a gettone. In pratica una collaborazione su chiamata con colleghi a partita iva.
Questa bella trovata, non del tutto nuova, servirebbe a garantire la copertura di eventuali malattie e indisponibilità di vario genere presso alcune strutture socio sanitarie gestite in appalto dalla cooperativa proponente.
L’idea è semplice: elargire 12 euro e spiccioli (lordi) a professionisti a partita iva per fargli fare ogni tanto qualche turno in RSA, secondo necessità.
Oltre al palese altissimo rischio clinico per i pazienti, di cui i professionisti non sanno niente, c’è anche da considerare che questi turni avvengono senza una fase di inserimento. Pertanto chi si trova a fare assistenza non conosce neanche la struttura.
Chi ci riferisce racconta che viene consegnata una piccola guida di due fogli dove c’è una planimetria del luogo di lavoro e le principali nozioni da sapere su come risolvere varie situazioni. Si viene affidati agli OSS, che invece sono lavoratori esperti delle strutture.
L’importante è coprire fisicamente il turno. E’ proprio questo il messaggio che ne deriva.
Non ci sono parole per commentare lo svilimento professionale, umano e lavorativo che deriva da questa organizzazione. Abbiamo però orientato i colleghi verso le istituzioni opportuno presso cui far denuncia.